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Retta casa di riposo
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Lettera 
18 ottobre 2017 0:00
 
Gentilissimi, salve:
abito in provincia di Alessandria, Gabiano per essere precisi. Da circa due mesi ho ricoverato mia suocera in una struttura RSA nella frazione in cui sono residente. La signora e' mia suocera, mia moglie, unica figlia, è deceduta tre anni fa e la signora e' vedova. Pago la retta di 1800 euro, in questi giorni mi e' stato comunicato che la domanda di accompagnamento è stata accettata. Penso si aggiri sulle 500 euro. Lei percepisce 800 con la reversibilità. Io sono pensionato con 1000 euro al mese e mia figlia disoccupata, quindi mancherebbero all'appello 500 euro se ho fatto bene i conti e se è esatto l'importo dell'accompagnamento. Domando, e mi scuso per lo scritto e il tempo che vi faccio perdere: Dove li prendo? L'asl deve tuttora comunicarmi l'esito della valutazione geriatrica. Avrò speranza? Non so che fare, navigo al buio. Grazie infinite.
Renzo, da Gabiano (AL)

Risposta:
lei non è tenuto a corrispondere alcunché, almeno fino a quando un eventuale amministratore di sostegno non azioni una causa civile per richiederle gli alimenti, che comunque non potrebbero mai esser commisurati alle cifre in questione. Dunque, legga la nostra scheda di approfondimento e respinga al mittente (rsa, als o comune che sia) ogni richiesta economica. Se occorre, si rivolga ad un legale esperto in materia.
 
 
 
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