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Obbligo alla compartecipazione della retta mensile
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Lettera 
9 maggio 2018 0:00
 
Buongiorno,
Mia suocera è stata ricoverata in un Centro Anziani per volontà di 5 figli (firmatari del contratto) su 7 e siccome la pensione non riesce a coprire le spesa della retta mensile hanno chiesto la compartecipazione anche dei 2 fratelli “dissidenti”.
Conseguentemente i 2 fratelli si sono visti recapitare una lettera dell’avvocato che l’intimava a pagare la rispettiva quota come obbligato dalla legge, altrimenti vi sarebbe stato un decreto ingiuntivo del tribunale
1 Quesito: Siccome l'obbligo alimentare sussiste in caso di necessità ed è azionabile solo dalla persona interessata, cioè da mia suocera e non da altri, come si devono comportare i 2 fratelli che non vogliono compartecipare alla spesa..??
2 Quesito: Se mia suocera aziona la richiesta di obbligo alimentare, per i 2 fratelli “dissidenti” esiste un limite di compartecipazione. Considerato che non sono i firmatari sono obbligati..??
3 Quesito: La suocera avendo proprietà di immobile può azionare lo stesso la richiesta di obbligo alimentare..??
4 Quesito: la suocera avendo l'usufrutto su abitazioni dei figli può richiedere un contributo di locazione o altro..??
Grazie
Antonio, da Sant'elena (PD)

Risposta:
1. l'azione va intrapresa direttamente dalla persona o dal suo rappresentante legale o amministratore di sostegno, quindi, fino a che non venisse così intrapresa, potranno opporre questo argomento.
2. la questione è controversa, il limite il giudice deve ricavarlo in base ad una valutazione di bilanciamento, fra le esigenze della persona e le disponibilità economiche degli obbligati
3. Sì, poi spetterà al giudice valutare come questo incida sul suo stato di bisogno
4. No, l'usufrutto è un diritto reale che non prevede canoni locatizi
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Ha risposto Claudia Moretti: https://sosonline.aduc.it/info/claudiamoretti.php
 
 
 
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