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niente visita perché USL rifiuta i contanti
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Lettera 
5 luglio 2019 0:00
 
Buongiorno, una mia parente ha dovuto rinunciare a una visita specialistica perché agli sportelli di Pisa dell'USL Toscana Nord Ovest non accettano i contanti per pagare le prestazioni intramoenia (mentre per i ticket sì).
Ha fatto 3 ore di viaggio e perso la giornata di lavoro perché non avendo fatto la visita non può fruire del permesso per visite mediche.
Ma non è più obbligatorio accettare la moneta a corso legale fino a mille euro?
Piero, dalla provincia di PI

Risposta:
Il decreto Sanità del 5.09.2012 impone sempre transazioni tracciabili – bancomat, carte di credito, prepagate, assegni, bonifici – per tutte le prestazioni (visite, esami, interventi) intramoenia (intramurarie): si applica dunque agli specialisti che lavorano per il Servizio Sanitario Nazionale ma svolgono anche la libera professione utilizzando strutture ospedaliere o ambulatori pubblici o convenzionato con il SSN.
Le nuove disposizioni si applicano per queste prestazioni anche se il costo è inferiore ai mille euro, mentre questo generico limite di legge – oggi valevole per qualsiasi tipo di pagamento in contanti – si applica solo agli studi privati.
 
 
 
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