Buongiorno,
entro l'11/01/2021 dobbiamo esprimere consenso o dissenso per quanto in oggetto, ed io opterò per un dissenso.
Ho scaricato il form della mia regione da mandare all'Ufficio Tutela della Privacy di riferimento, e tra le domande mi domandano di compilare una parte in bianco dove devo esprimere la mia richiesta.
In particolare, nella sezione "CHIEDO in merito al trattamento dei dati personali effettuato con il FSE, dichiaro quanto di seguito esposto" non so cosa sia più opportuno scrivere.
Faccio presente che nella sezione dell'informativa c'è anche scritto "Il personale sanitario, nei casi di emergenza sanitaria o igiene pubblica, rischio grave, imminente ed irreparabile per la salute o l’incolumità fisica di un terzo o della collettività, può accedere ai dati dell’interessato senza necessità di ulteriore consenso" che secondo me significa che nell'odierna emergenza sanitaria la mia richiesta di oscuramento dati non vale niente perché possono accedervi comunque.
Volevo sapere pf:
1. qual è la formula esatta e più completa per un dissenso generico e la richiesta di oscuramento dati
2. se posso chiedere che quella postilla sull'emergenza sanitaria e la consultabilità coatta da parte del personale sanitario venga sospesa. Posso avvalermi di qualche legge, e se sì quale?
Cosa devo scrivere e come mi devo comportare? Grazie infinite!
Ilaria, dalla provincia di MI

Risposta:
1. "revoco il consenso all’alimentazione del fascicolo sanitario elettronico, alla consultazione del fascicolo sanitario elettronico da parte degli operatori autorizzati, all’alimentazione del fascicolo sanitario elettronico con i dati sanitari e socio – sanitari pregressi, prodotti precedentemente alla sua attivazione, nonché tutti gli altri consensi resi".
2. tenga presente che in emergenza sanitaria, prevale il diritto alla vita dei suoi concittadini, più che il suo diritto alla privacy. In ogni caso, le autorità potranno consultare solo ed esclusivamente i dati strettamente necessari ad affrontare l'emergenza (es., potranno verificare l'esito di un tampone covid, ma non potranno certamente andare a vedere i suoi esami del sangue o i suoi problemi di salute estranei al virus!). Detto questo, se ritiene che la norma sia ingiusta, l'unico modo è fare causa contro la Regione, qualora utilizzi i suoi dati per l'emergenza sanitaria, chiedendo al giudice di rimettere la questione di legittimità alla Corte Costituzionale.