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 USA - USA - Usa. Oregon. Numero di suicidi assistiti pressoche' invariato
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9 marzo 2006 0:00
 
Nel primo rapporto sul suicidio assistito da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato la legittimita' della legge dello Stato dell'Oregon (clicca qui), e' rimasto pressoche' invariato il numero di pazienti terminali che hanno richiesto ai loro medici una prescrizione di dosi letali di farmaci.
Il rapporto sul 2005, otto anni dopo l'entrata in vigore della legge Death with Dignity Act, ha rilevato 38 casi di suicidio assistito ammesso dal Death with Dignity Act. Un dato che e' quasi identico a quello dell'anno precedente, in cui si erano verificati 37 casi.
Secondo il Department of Human Services dell'Oregon, da quando la legge e' stata approvata nel 1997 ci sono stati 246 suicidi assistiti, piu' che altro di pazienti malati di cancro. L'epidemiologo dello Stato, Mel Kohn, ha anche ribadito che i decessi per suicidio assistito rappresentano una piccolissima percentuale dei circa 31.000 decessi all'anno in Oregon.
Ma secondo il Disability Rights Education and Defense Fund, un gruppo di pressione che si oppone al suicidio assistito, sono "le parole stesse degli individui ... coinvolti nel suicidio assistito in Oregon -coloro che lo attuano, che compilano i rapporti ufficiali, o che prescrivono dosi letali di farmaci- a screditare il cosiddetto 'rapporto ufficiale'. Le loro stesse parole dimostrano chiaramente come il cosiddetto meccanismo di salvaguardia non funziona e il monitoraggio e' quasi inesistente".
 
 
 
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Nel primo rapporto sul suicidio assistito da quando la Corte Suprema degli Stati Uniti ha confermato la legittimita' della legge dello Stato dell'Oregon (clicca qui), e' rimasto pressoche' invariato il numero di pazienti terminali che hanno richiesto ai loro medici una prescrizione di dosi letali di farmaci.
Il rapporto sul 2005, otto anni dopo l'entrata in vigore della legge Death with Dignity Act, ha rilevato 38 casi di suicidio assistito ammesso dal Death with Dignity Act. Un dato che e' quasi identico a quello dell'anno precedente, in cui si erano verificati 37 casi.
Secondo il Department of Human Services dell'Oregon, da quando la legge e' stata approvata nel 1997 ci sono stati 246 suicidi assistiti, piu' che altro di pazienti malati di cancro. L'epidemiologo dello Stato, Mel Kohn, ha anche ribadito che i decessi per suicidio assistito rappresentano una piccolissima percentuale dei circa 31.000 decessi all'anno in Oregon.
Ma secondo il Disability Rights Education and Defense Fund, un gruppo di pressione che si oppone al suicidio assistito, sono "le parole stesse degli individui ... coinvolti nel suicidio assistito in Oregon -coloro che lo attuano, che compilano i rapporti ufficiali, o che prescrivono dosi letali di farmaci- a screditare il cosiddetto 'rapporto ufficiale'. Le loro stesse parole dimostrano chiaramente come il cosiddetto meccanismo di salvaguardia non funziona e il monitoraggio e' quasi inesistente".
 
 
 
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