In tutta Italia saranno disponibili le linee guida per assistere il malato in coma vigile o in stato vegetativo. E' quanto emerge dalla relazione conclusiva della commissione tecnico-scientifica, presieduta da Domenico Di Virgilio, sottosegretario al ministero della Salute. "E' una tappa storica nel mondo sanitario nazionale", ha sottolineato il sottosegretario ricordando che nel nostro Paese sono circa 2000 le persone in stato vegetativo e 700 sono invece i bambini fino a 15 anni in quella condizione.
Il documento sara' presto affrontato nella Conferenza Stato-Regioni per attuare in pratica il percorso su tutto il territorio nazionale, secondo quanto precisato dai Lea (Livelli Essenziali di Assistenza). "Ci sono tantissime implicazioni etiche ma il comitato di bioetica - ha ricordato Di virgilio - ha redatto un documento in cui si precisa che non si deve staccare la spina, come e' necessario dire no all'accanimento o all'abbandono terapeutico. Occorre aiutare i pazienti perche' hanno tutti i diritti di cura e occorre dare una mano alle famiglie. E' quindi necessario trovare posti letto ad hoc perche' spesso questi pazienti sono ospedalizzati in modo improprio in reparti di rianimazione, che costano tanto e non sono quelli giusti durante le varie fasi dello stato che spesso sfociano nel risveglio".