La Societa' della Salute, grazie alla convenzione stipulata con l'Azienda Sanitaria di Firenze e le associazioni che da tempo seguono i malati terminali -vvero Pallium, Ant (Associazione nazionale tumori) e Att (Associazione toscana tumori)- seguira' oltre 2000 pazienti malati terminali a domicilio.
L'approccio sara' quello delle cure continue, un modello che rifiuta l'accanimento terapeutico e che si pone l'obiettivo di diminuire la sofferenza dei malati in fine vita. Alla base del progetto c'e' l'accordo raggiunto, che definisce un percorso di assistenza ai malati terminali, una volta usciti dall'ospedale e tornati nelle loro abitazioni, basato sul coordinamento tra le attivita' dell'Asl e quella delle associazioni di volontariato.
In concreto tutti i medici e gli infermieri, siano essi dell'Asl che delle associazioni, seguiranno le stesse procedure sia nell'assistenza (24 ore su 24) che nella somministreranno dei farmaci e via dicendo garantendo cosi' ai malati nelle loro case un'assistenza molto qualificata e omogenea. La convenzione prevede un periodo di sei mesi entro cui le associazioni dovranno completare i percorsi di accreditamento fino alla totale omologazione delle procedure: a sostegno di questo percorso la Societa' della Salute versera' 10mila euro ad ogni associazione. Le associazioni da parte loro metteranno a disposizione dell'Azienda il loro personale sia medico che infermieristico.

La Societa' della Salute, grazie alla convenzione stipulata con l'Azienda Sanitaria di Firenze e le associazioni che da tempo seguono i malati terminali -vvero Pallium, Ant (Associazione nazionale tumori) e Att (Associazione toscana tumori)- seguira' oltre 2000 pazienti malati terminali a domicilio.
L'approccio sara' quello delle cure continue, un modello che rifiuta l'accanimento terapeutico e che si pone l'obiettivo di diminuire la sofferenza dei malati in fine vita. Alla base del progetto c'e' l'accordo raggiunto, che definisce un percorso di assistenza ai malati terminali, una volta usciti dall'ospedale e tornati nelle loro abitazioni, basato sul coordinamento tra le attivita' dell'Asl e quella delle associazioni di volontariato.
In concreto tutti i medici e gli infermieri, siano essi dell'Asl che delle associazioni, seguiranno le stesse procedure sia nell'assistenza (24 ore su 24) che nella somministreranno dei farmaci e via dicendo garantendo cosi' ai malati nelle loro case un'assistenza molto qualificata e omogenea. La convenzione prevede un periodo di sei mesi entro cui le associazioni dovranno completare i percorsi di accreditamento fino alla totale omologazione delle procedure: a sostegno di questo percorso la Societa' della Salute versera' 10mila euro ad ogni associazione. Le associazioni da parte loro metteranno a disposizione dell'Azienda il loro personale sia medico che infermieristico.