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 GRAN BRETAGNA - GRAN BRETAGNA - Gran Bretagna. Medico inglese con malattia degenerativa incurabile e' aiutata a morire in Svizzera
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Notizia 
24 gennaio 2006 0:00
 
Una donna britannica si e' tolta la vita in Svizzera con l'aiuto dei medici della Dignitas, una clinica che ha assistito piu' di 450 persone a suicidarsi da quando e' stata fondata nel 1998. Anne Turner, un medico inglese di 66 anni, soffriva di Paralisi Sopranucleare Progressiva (PSP), la stessa malattia degenerativa del cervello che ha causato la morte dell'attore Dudley Moore nel 2002. Camminava gia' con difficolta' e avrebbe dovuto presto rassegnarsi ad un futuro in sedia a rotelle. Prima di recarsi a Zurigo, dove ha ingerito un dose letale di barbiturici in presenza dei tre figli, ha dichiarato: "Ho visto cosa e' successo a mio marito (ndr. morto anch'egli a causa di una malattia degenerativa), ed io non voglio finire nello stesso modo, non voglio finire come Dudley Moore, che non poteva piu' camminare, parlare e neanche fare l'occhiolino."
Deborah Annetts, dell'associazione Dignity in Dying che si batte a favore della legalizzazione dell'eutanasia anche in Gran Bretagna, ha commentato: "Il governo deve ora trovare il tempo per l'approvazione in Parlamento della legge sul suicidio assistito per i malati terminali (Assisted Dying for the Terminally Ill Bill). Solo questa legge avrebbe evitato che Anna Turner si togliesse la vita cosi' presto. Anne Turner non sarebbe stata costretta a lasciare la Gran Bretagna alla volta della Svizzera per chiedere aiuto a morire quando ancora era in grado di viaggiare. Oggi sarebbe viva."
E' questo il senso anche dell'appello di Debbie Purdy, 42 anni, affetta da sclerosi multipla da oltre dieci anni: "Vorrei che la legge fosse cambiata non perche' io possa morire, ma per poter godere, ora, della vita. Ad un certo punto perdero' la mia autosufficienza. Soprattutto, perdero' la capacita' di togliermi la vita. Con le leggi vigenti devo decidere ora, quando ancora lo posso fare, se voglio suicidarmi. Anne e' morta prima del necessario. ... Al governo dico che, se da' valore alla vita, deve cambiare la legge. La gente sta morendo prima del necessario".
In un drammatico appello rilasciato ad una tv e reso pubblico solo dopo la sua morte, Anne Turner chiede che il suicidio assistito sia legalizzato "affinche' non sia limitato solo alle persone che, come me, hanno il sostegno ed i soldi per farlo all'estero".
 
 
 
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