Una dottoressa e una infermiera saranno giudicate per un caso di eutanasia attiva. Il giudice istruttore ha accolto la richiesta del procuratore di Périgueu (sudest del Paese), Claude Bellenger.
L'infermiera che ha praticato un'iniezione letale di potassio su una donna in fase terminale di cancro e' accusata di avvelenamento, e la dottoressa, che l'aveva prescritta, di complicita' in avvelenamento.
I fatti risalgono al 2003 e secondo il procuratore la famiglia della paziente non era a conoscenza e non era stata consultata, mentre secondo l'avvocato difensore della dottoressa -che era la suocera di una sorella della paziente- la decisione era stata presa in accordo con la famiglia.