Un sociologo e consigliere politico ha chiesto il permesso di condurre esperimenti sull'eutanasia in alcune regioni della Cina per "accumulare esperienza" in materia. "I tempi non sono ancora maturi per una legislazione sull'eutanasia a livello nazionale, ma suggerisco allo Stato di permettere a certe regioni, citta' e province di formulare delibere o regolamentazioni locali per legalizzare la pratica in casi particolari", ha dichiarato Zhao Gongmin, ricercatore dell'Accademia cinese di Sociologia.
Zhao ha fatto la sua proposta a lato della riunione del X Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), di cui e' membro. "La dolce morte e' rimasta una questione molto controversa negli anni recenti. Ma secondo i miei studi, un gran numero di persone concorda con la possibilita' che i pazienti possano chiedere di morire in tranquillita' quando non c'e' possibilita' di trattamento e non possono piu' tollerare il dolore causato dalla malattia", ha detto Zhao. "Penso che sia solo una questione di tempo prima che l'eutanasia sia legalizzata. Percio' dovremmo prima fare qualche sperimentazione a livello locale per poter accumulare esperienza".
I giornali cinesi hanno riportato la richiesta di eutanasia del vice-presidente del X Comitato un mese prima della morte. Wang Xuan, considerato uno dei padri dell'editoria cinese contemporanea ha cosi' espresso la sua richiesta: "Chiedo fermamente l'applicazione dell'eutanasia qualora la mia malattia divenisse incurabile. Non voglio buttar via soldi dello Stato e le energie dei medici".

Un sociologo e consigliere politico ha chiesto il permesso di condurre esperimenti sull'eutanasia in alcune regioni della Cina per "accumulare esperienza" in materia. "I tempi non sono ancora maturi per una legislazione sull'eutanasia a livello nazionale, ma suggerisco allo Stato di permettere a certe regioni, citta' e province di formulare delibere o regolamentazioni locali per legalizzare la pratica in casi particolari", ha dichiarato Zhao Gongmin, ricercatore dell'Accademia cinese di Sociologia.
Zhao ha fatto la sua proposta a lato della riunione del X Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo Cinese (CPPCC), di cui e' membro. "La dolce morte e' rimasta una questione molto controversa negli anni recenti. Ma secondo i miei studi, un gran numero di persone concorda con la possibilita' che i pazienti possano chiedere di morire in tranquillita' quando non c'e' possibilita' di trattamento e non possono piu' tollerare il dolore causato dalla malattia", ha detto Zhao. "Penso che sia solo una questione di tempo prima che l'eutanasia sia legalizzata. Percio' dovremmo prima fare qualche sperimentazione a livello locale per poter accumulare esperienza".
I giornali cinesi hanno riportato la richiesta di eutanasia del vice-presidente del X Comitato un mese prima della morte. Wang Xuan, considerato uno dei padri dell'editoria cinese contemporanea ha cosi' espresso la sua richiesta: "Chiedo fermamente l'applicazione dell'eutanasia qualora la mia malattia divenisse incurabile. Non voglio buttar via soldi dello Stato e le energie dei medici".