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 AUSTRALIA - AUSTRALIA - Australia. Fatta la legge contro l'eutanasia, i malati terminali se ne vanno all'estero
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Notizia 
7 febbraio 2006 0:00
 
I malati terminali che hanno intenzione di togliersi la vita hanno cominciato a rivolgersi a cliniche straniere dopo l'entrata in vigore delle nuove norme contro l'eutanasia LINK. Almeno tre cittadini australiani si sono gia' rivolti alla clinica Dignitas in Svizzera, e molti altri -secondo la rivista The Bulletin- seguiranno.
Lynn Verschoor ha accompagnato il padre settantottenne a Zurigo, dove questo ha ingerito una dose letale di barbiturici. Il tutto seguito da un medico. "Mio padre ha dovuto firmare un foglio con cui dichiarava di volersi suicidare", ha spiegato la figlia. "Gli e' stato anche chiesto se aveva compreso tutte le alternative e se era davvero certo di volersi togliere la vita. Mio padre ha risposto, 'non ho scelta, voglio andare fino in fondo'." Dopo aver bevuto la sostanza letale a base di Nembutal, Verschoor si e' addormentato, poi e' entrato in un coma profondo, ed infine e' deceduto. Nella lettera di addio, Verschoor ha criticato le nuove leggi anti-eutanasia promosse dal governo australiano: "Ho raggiunto la mia data di scadenza. Sarebbe stato molto meglio se le leggi del mio Paese mi avessero permesso di morire accanto ai miei cari e con dignita'".
In un altro caso, una settantenne ancora in salute ha dichiarato di essersi recata in Messico a comprare una bottiglietta di Nembutal. "In questo clima e' bene attivarsi quando sei ancora in tempo", ha spiegato la donna, che definisce il suo acquisto un modo per mettersi l'animo in pace qualora dovesse esser colpita da malattia terminale.
 
 
 
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