L'ADUC E' CON EXIT NELLA BATTAGLIA ANCHE GIUDIZIARIA PER LA LIBERTA' DI SCELTA

Firenze, 19 Novembre 2001. La magistratura ha perquisito la sede torinese dell'associazione Exit, suscettibile di essere colpevole, a suo avviso, di omicidio su consenziente. Exit e' colpevole di essere un'associazione che lotta per il riconoscimento legale dell'eutanasia, sul modello di leggi come quella recentemente approvata in Olanda, o in vigore da tempo in Oregon (Usa).
Nell'esprimere tutto il suo disappunto per questa iniziativa giudiziaria, il presidente dell'Aduc Vincenzo Donvito, ha inviato un caloroso saluto a Exit e al suo presidente Enrico Coveri, per ricordargli che in questa battaglia di liberta' e di diritto non e' isolato, ma ha la simpatia, il consenso e l'impegno di molti italiani che, anche attraverso l'Aduc e il suo portale in Internet, manifestano piu' volte il desiderio e la necessita' di superare la bigotta, irrazionale e limitativa legislazione italiana.
Non solo, ma dobbiamo anche ringraziare Exit per il suo rigore e la sua tenacia nel farci conoscere la legislazione olandese, fungendo da punto di riferimento per tutti coloro che, per esperienza diretta o convincimento estrinseco, stanno cercando di sensibilizzare il legislatore perche' attui le necessarie modifiche ai codici italiani.
E' evidente che mettiamo tutta la nostra struttura, nonche' gli spazi di informazione quotidiana e periodica di cui disponiamo, a disposizione di tutto cio' Exit vorra' dire e fare. I nostri spazi per il riconoscimento dell'eutanasia sono gia' da tempo impegnati, con lettere, iniziative, dibattiti, ma ora che la battaglia da culturale e politica si sposta anche sul livello giudiziario, ci sembra opportuno essere piu' determinati di quanto non lo siamo stati in precedenza, per cui anche lo studio legale dell'Aduc e' a disposizione di quanto dovra' necessariamente essere fatto.
Ci si consenta, per l'occasione, di ricordare il nostro vecchio amico Giorgio Conciani, medico fiorentino morto alcuni fa, che, per la battaglia del riconoscimento dell'eutanasia aveva pagato anche in maniera pesante rispetto alla sua professione. Ricordando la sua tenacia oggi ci apprestiamo anche a questo nuovo scontro giudiziario.