Rinviata di un anno, al 1 luglio 2025, l'introduzione della sugar-tax. Rinviata invece di due anni la plastic-tax. Sono tasse che erano state decise con la finanziaria del 2020, già rinviate ed ora ancora rinviate. Ma, evidentemente, chi doveva non si era preparato alla loro introduzione e poi…. vuoi mettere…. un simile annuncio in campagna elettorale… giammai… tant’è che in diversi, anche della maggioranza di governo, plaudono alla loro capacità politica di aver fatto desistere il legislatore. 

Nessuno tra legislatori e governanti, ma proprio nessuno che abbia sollevato la centralità del problema, magari informando che nel frattempo ci saranno questi o questi altri provvedimenti per, ad esempio, informare i consumatori su quelli che sarebbero i comportamenti individuali per farsi meno male e per fare meno male all’ambiente. Tutti sanno che non è una tassa che risolve il problema dell’uso e consumo smodato di certi prodotti… ma la priorità è non far entrare in vigore le tasse che in qualche modo dovrebbero contribuire a minori danni. 

Se ne parla l’anno prossimo dove - mano sul fuoco - prevediamo altrettanta agitazione e soluzioni in linea con la tipica creatività di governanti e legislatori… quella basata sulla loro permanenza e, il resto, si vedrà….


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