Alimentando si è occupato più volte delle toilette nei supermercati e nei discount italiani (leggi qui). Addirittura abbiamo fatto un pagellone con tanto di voti per dimostrare che in alcuni esercizi commerciali le toilette erano tenute benissimo, in altre un po’ meno.
Le toilette, insieme all’ortofrutta, lasciatecelo dire liberamente, sono i biglietti di presentazione di qualsiasi supermercato o discount.
Purtroppo il tema è sottovalutato, sia nella progettazione, sia nella realizzazione, sia nella manutenzione.
 
Mi permetto di fare, allora, un approfondimento sulle toilette citando Esselunga. I bagni, le toilette, sono sempre impeccabili, ben segnalate, può capitare che un cliente le sporchi e che per diversi minuti rimangano in tali condizioni, ma si tratta di un lasso di tempo tollerabile, non dovuto all’organizzazione. È la progettazione dei bagni che permette di tenerli in ordine e puliti. Lo zoccolo del pavimento delle toilette è curvo, non a squadra, per permettere allo straccio che si usa per pulire di passare con comodità e togliere i residui e lo sporco e la polvere. Lo sciacquone è a comando pneumatico (prezioso durante il Covid perché non si tocca con la mano) ed è azionabile con il piede. Il rubinetto dell’acqua è a tempo. L’asse della tazza del water è solido, come le viti che lo affrancano. Il sapone liquido è distante e non perde direttamente sul lavabo. È chiaro che un simile bagno costa, ma il cliente lo apprezza, soprattutto quando la ventilazione è sufficiente a eliminare odori molesti. Le porte hanno un’apertura che incoraggia la ventilazione. Si aprono sull’esterno, mai sull’interno, come dovrebbe essere sempre. Quando il personale fa le pulizie, uno stender avvisa che il pavimento è bagnato e qualcuno sta pulendo.

Nell’ex area di Expo a Milano, Esselunga ha aperto il suo Lab, nel quartiere del Mind, per sperimentare nuove soluzioni tecniche e di servizio (leggi qui). Uno dei temi affrontati, come dimostra il filmato qui sopra, riguarda proprio la toilette.

A Camaiore-Forte dei Marmi e in qualche altro superstore Esselunga sta sperimentando la chiusura delle toilette, o, meglio, l’ingresso regolamentato attraverso un lettore proprio fuori dalla porta di ingresso che legge lo scontrino del pagamento della spesa.

Ovviamente se una persona ha la necessità di adire alla toilette prima della spesa, o durante, può recarsi alla reception e farsi dare uno scontrino teaser con codice a barre per entrare nelle toilette.

Ho passato un po’ di tempo sia davanti alla toilette sia alla reception per vedere l’umore delle persone a questa regolamentazione. A parte alcuni insofferenti (probabilmente lo sono su tutto) le persone hanno usato lo scontrino come se l’ingresso regolamentato ci fosse sempre stato. Anche i clienti che sono passati dalla reception hanno capito le ragioni spiegate anche dal personale addetto con calma e serenità.

Che dire di altro? Che è meglio regolamentare l’accesso alle toilette che farle trovare sporche o in disordine. Insomma, anche su questo tema c’è da imparare, come sempre, da Esselunga.

(Luigi Rubinelli su Alimentando.info del 17/06/2024)
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