Buongiorno, espongo il problema per conto di terzi: una persona anziana è ricoverata da circa 6 mesi presso una casa di riposo e la retta viene per ora pagata interamente dai parenti. Tuttavia si sta attendendo dall'ASL l'integrazione della quota assistenziale RSA, già prevista a partire dal mese di giugno 2020. Nel frattempo si sta provvedendo alla vendita della casa di proprietà della signora con conseguente obbligo di variarle la residenza che sino ad ora era stata mantenuta presso la casa di abitazione. La domanda è questa: se a qs punto viene fatta prendere alla signora la residenza presso la casa di riposo, che si trova in circoscrizione completamente diversa da quella dell'immobile (anche se stessa provincia), e quindi fa capo ad altra ASL, la pratica relativa alla RSA si azzera e deve essere ripresentata la domanda presso la nuova ASL? Oppure, considerato che la retta è già prevista da giugno 2020, si può variare la residenza senza problemi?
Angela, dalla provincia di TO

Risposta:
potete variare la residenza senza problemi perchè competente all'erogazione della quota sanitaria sarà sempre la Asl nel cui ambito il degente aveva la residenza prima dell'inserimento in RSA.