Nel 2013 a mia mamma viene riconosciuta l'invalidità civile al 100% con handicap psichico/mentale di gravità tale da avere determinato l'indennità di accompagnamento art. 30 comma7 legge 388/2000. Nel 07/03/2019 valutazione UVG alta intensità. Il 03/03/2020 caduta con rottura del femore operata ma non camminerà mai più. Oltre ad altre patologie dovute all'età 90 anni.
Continuo a chiedere alla ASL il contributo del 50% della retta, diventata assolutamente insostenibile e puntualmente continuano a negarmelo con scuse diverse di volta in volta. Sono stanco ed esasperato, mi sento preso in giro e
abbandonato da quelle istituzioni che dovrebbero aiutarmi ecc. Vorrei sapere se ho il diritto di essere aiutato, e come fare per ottenere un aiuto.
Grazie
Massimo (TO)

Risposta:
deve valutare insieme ad un legale di sua fiducia l'opportunità di impugnare innanzi al TAR il provvedimento di diniego, il che comporta una valutazione sulle motivazioni e sulla legittimità o meno dello stesso.