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Retta RSA
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Lettera 
28 luglio 2016 0:00
 
Salve, mia madre è ricoverata nella struttura RSA di San Maurizio (TO) da quasi due anni. Fino a settembre del 2015, mio padre pagava regolarmente la retta mensile di mia madre, in collaborazione con il CIS (in minima parte), grazie alla buona pensione che mio padre percepiva, rimaneva anche qualche soldo. A fine settembre del 2015, mio padre ci ha lasciati e come voi ben sapete, la reversibilità riduce di molto gli introiti, cosicchè mia madre percepisce 600 euro circa di reversibilità più i suoi 500 euro circa di pensione d'invalidità. In tutto percepisce 1100 euro circa mentre il soggiorno all' RSA di San Maurizio, ammonta a 1600 euro. Col parziale aiuto del CIS, una volta pagata la retta, rimangono più o meno 100 euro e mi sono sempre chiesto se tutto questo è giusto. Poi guardando su internet ho scoperto che ci sono molto casi in cui il paziente ricoverato in modo permanente, non deve pagare la retta, ma questa spetta al comune di residenza. Faccio presente che mia madre non ha nessun altro reddito all'infuori di quelli indicati, non ha nessuna proprietà ed ha 3 figli me compreso di cui 2 disoccupati e uno solo, mio fratello che ha solamente la bancarella al mercato, dove con questa deve mantenere due figlie e una moglie. Quindi la mia domanda è semplice: spetta a mia madre pagare per intero la retta del soggiorno permanente a parte il piccolo contributo del CIS o questo onere spetta al comune di San Maurizio? Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e la gentilezza. Un cordiale saluto.
Michele, da Germagnano (TO)

Risposta:
le suggeriamo di consultare la sezione del nostro sito dedicata al settore: http://salute.aduc.it/info/rettersa.php nella quale troverà le indicazioni che ci chiede.
 
 
 
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