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Retta RSA - Pagamento
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Lettera 
16 gennaio 2009 0:00
 
Buongiorno.
Dopo aver letto tutte o quasi le numerose indicazioni sulle rette delle RSA, in particolar modo su chi è obbligato a pagare la differenza tra l'importo disponibile dall'utente che richiede di essere inserito nella rsa e l'importo della retta stessa, sono a chiedere ulteriori informazioni.
In breve racconto i fatti: mia suocera è ricoverata da circa due anni in una rsa sita nel suo comune di residenza a seguito di ictus che l'ha portata ad essere invalida al 100%. La retta della rsa ammonta a circa 1800 euro mensili, mentre la sua pensione (con indennita' di accompagnamento) ammonta a ¤ 1.500 euro mensili. Visto che la differenza ammonta a 300 euro mensili, non tenendo conto delle spese extra per la signora (quali vestiario ecc ecc) e che la signora possiede solo la prima casa come altro reddito, il comune richiede che la differenza sia a totale carico di mio marito e del fratello. Ora, leggendo tutte le varie lettere e le vostre indicazioni, ho sbagliato la comprensione delle vostre risposte oppure non sarebbero obbligati a versare tale quota in quanto la retta andrebbe calcolata solo in base ai reali redditi dell'utente e non dei suoi familiari? Abbiamo continuamente sentito dire dal comune che erano obbligati per art. 433 del codice civile...
Vi ringrazio anticipatamente per la Vs. risposta così potremmo sapere come comportaci in merito. Saluti.
Emanuela, da Inveruno (MI)

Risposta:
la questione degli obblighi alimentari non interferisce nella materia. Legga:
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