Buongiorno ho 50 anni e da quasi 1 anno mi trovo in una struttura RSA per ENCEFALOMIELITE POST INFETTIVA SCLEROSI MULTIPLA avuta nel 2013.. Purtroppo a casa non posso stare ho un figlio ma io non sono più gestibile in casa e quindi sono qua in RSA. Volevo chiedere sulla RETTA RSA io mio figlio e l'assistente sociale i dottori... e da maggio 2019 che abbiamo fatto la richiesta in comune per la retta e da 1 anno oramai che la pago io con la pensione e il resto diciamo un 30% rimanente lo paga mio figlio ma giustamente lui non ce la fa più a pagarlo e loro da 1 anno fanno i furbi. Siamo già stati più volte in comune e finalmente fra una settimana forse abbiamo un incontro noi con loro e assistente sociale.. Ecco volevo chiedere a voi come dovremmo comportarci come è se abbiamo diritti io sono invalida al 100% e più avanti vado più peggiorerà... Cosa possiamo fare... ANDARE A SENTIRE LORO E VALUTARE SE PORTANDOLI IN TRIBUNALE RISOLVIAMO... ECCO VI CHIEDO AIUTO GRAZIE APPENA POTRÒ FARÒ DONAZIONE sempre che mi lascino qualche soldo grazie attendo buona giornata
Luciana, dalla provincia di PV

Risposta:
nella sezione del nostro sito dedicata all'argomento trova le informazioni sul percorso per ottenere un provvedimento amministrativo (di accoglimento o di rigetto), in caso di diniego dovrà valutare insieme ad un legale di sua fiducia se vi siano spazi di impugnazione al TAR in caso di illegittimità dello stesso: https://salute.aduc.it/info/rettersa.php