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Impianto dentale non soddisfacente ed errori
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Lettera 
19 dicembre 2023 0:00
 
Salve,
A novembre 2022 ho avuto una frattura di un incisivo e mi sono rivolta a Dentista TV a Firenze per fare l'impianto. Mi hanno fatto subito l'estrazione del dente, dopo aver firmato il contratto con le rate di pagamento che venivano prelevate direttamente sul mio conto, e sempre contemporaneamente l'impianto a carico immediato. Tuttavia non mi hanno prescritto nessun antibiotico per loro dimenticanza, e dopo circa 20 giorni ho avuto infezione e perdita dell'impianto, con conseguente perdita anche di osso. Dopo aver richiuso la ferita, ripulito e preso l'antibiotico, dopo 3 mesi mi hanno rifatto l'impianto questa volta non a carico immediato e in quell'occasione mi hanno inserito dell'osso sintetico. A luglio ho messo la corona, ma la gengiva non è scesa tra i denti come prima. Sentendo loro non è possibile intervenire. Inoltre a settembre mi si è sviluppata una fistola che butta fuori pezzetti di osso sintetico e pus, fistola che ad oggi è sempre aperta E da un consulto esterno potrebbe essere una mini infezione in corso. Nello studio dove mi hanno fatto il lavoro mi hanno detto invece che non era nulla e non dovevo preoccuparmi. Sto facendo delle indagini esterne per capire come risolvere la fistola e la gengiva poiché esteticamente purtroppo non sono più soddisfatta e questo mi ha causato un pesante stress e peggioramento dell'umore. Da questa analisi esterna, è venuto fuori che sicuramente ho avuto una perdita di osso, motivo per cui la gengiva si è retratta e potrebbe non essere possibile intervenire per riparare la cosa. Non mi era stato detto della perdita dell'osso ed è stato lo studio dentistico a voler procedere senza aspettare i tempi giusti di risanamento o procedere con un trapianto di osso. In ogni caso vorrei sapere se è possibile fare causa allo studio dentistico per avere un risarcimento.
Claudia, dalla provincia di FI

Risposta:
per la causa di risarcimento occorre chiederlo prima tramite raccomandata e poi iniziando la causa civile presso il g.d.p., previa istanza di conciliazione con avvocato. All'occorrenza dovrà esibire una perizia medica-
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
 
 
 
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