testata ADUC
 USA - USA - Usa. Zavos ha fallito nella clonazione umana?
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
5 febbraio 2004 20:14
 
E' fallito l'esperimento di impiantare in una donna un embrione umano ottenuto per clonazione, annunciato a Londra dall'andrologo americano Panayotis Zavos. Dai test, ha reso noto la Bbc on-line il 4 febbraio, non risulta che la donna nella quale e' stato impiantato l'embrione sia in stato di gravidanza.
Quando Zavos, in una conferenza stampa a Londra, aveva annunciato l'intenzione di impiantare un embrione ottenuto con la tecnica del trasferimento nucleare in una donna di 35 anni, aveva spiegato di avere ottenuto l'embrione utilizzando un ovocita della donna, in precedenza privato del nucleo, nel quale aveva introdotto il materiale genetico prelevato da una cellula della pelle prelevata dal marito della donna.
Non e' noto quando l'embrione ottenuto con questa tecnica sia stato trasferito nell'utero della donna. Eseguito l'esperimento, Zavos e il suo gruppo avrebbero cercato conferma dell'avvenuta gravidanza, ossia dell'attecchimento dell'embrione. Avrebbero quindi cercato di rilevare la presenza dell'ormone che viene prodotto a distanza di due o tre settimane dall'attecchimento dell'embrione in utero. I risultati ottenuti sarebbero pero' negativi.
Sempre nella conferenza stampa in cui avevano dato l'annuncio, Zavos e i suoi collaboratori avevano dichiarato che tutti i dati relativi al loro esperimento sarebbero stati pubblicati, ma senza specificare ne' una data ne' su quale rivista scientifica. E nella stessa conferenza avevano aggiunto che, indipendentemente dal successo del primo esperimento, avrebbero continuato con nuovi tentativi fino ad ottenere un successo.

E dire che solo il 23 gennaio in una intervista rilasciata al giornale Cyprus Weekly aveva replicato duramente alle critiche mosse da altri scienziati che si erano detti scettici sul suo lavoro, affermando d'esser convinto che sarebbe stato lui a ridere per ultimo.
"Sono 25 anni che ho a che fare con la medicina della riproduzione e non ho mai sbagliato. Non intendo sbagliare ora", aveva detto Zavos. "Sono abituato alle critiche. Se non lo fossi, sarei morto d'infarto". "Se non fossi stato ottimista riguardo a cosa ho fatto, a quest'ora starei penzolando impiccato ad un albero".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - USA - Usa. Zavos ha fallito nella clonazione umana?

testata ADUC
 USA - USA - Usa. Zavos ha fallito nella clonazione umana?
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
5 febbraio 2004 20:14
 
E' fallito l'esperimento di impiantare in una donna un embrione umano ottenuto per clonazione, annunciato a Londra dall'andrologo americano Panayotis Zavos. Dai test, ha reso noto la Bbc on-line il 4 febbraio, non risulta che la donna nella quale e' stato impiantato l'embrione sia in stato di gravidanza.
Quando Zavos, in una conferenza stampa a Londra, aveva annunciato l'intenzione di impiantare un embrione ottenuto con la tecnica del trasferimento nucleare in una donna di 35 anni, aveva spiegato di avere ottenuto l'embrione utilizzando un ovocita della donna, in precedenza privato del nucleo, nel quale aveva introdotto il materiale genetico prelevato da una cellula della pelle prelevata dal marito della donna.
Non e' noto quando l'embrione ottenuto con questa tecnica sia stato trasferito nell'utero della donna. Eseguito l'esperimento, Zavos e il suo gruppo avrebbero cercato conferma dell'avvenuta gravidanza, ossia dell'attecchimento dell'embrione. Avrebbero quindi cercato di rilevare la presenza dell'ormone che viene prodotto a distanza di due o tre settimane dall'attecchimento dell'embrione in utero. I risultati ottenuti sarebbero pero' negativi.
Sempre nella conferenza stampa in cui avevano dato l'annuncio, Zavos e i suoi collaboratori avevano dichiarato che tutti i dati relativi al loro esperimento sarebbero stati pubblicati, ma senza specificare ne' una data ne' su quale rivista scientifica. E nella stessa conferenza avevano aggiunto che, indipendentemente dal successo del primo esperimento, avrebbero continuato con nuovi tentativi fino ad ottenere un successo.

E dire che solo il 23 gennaio in una intervista rilasciata al giornale Cyprus Weekly aveva replicato duramente alle critiche mosse da altri scienziati che si erano detti scettici sul suo lavoro, affermando d'esser convinto che sarebbe stato lui a ridere per ultimo.
"Sono 25 anni che ho a che fare con la medicina della riproduzione e non ho mai sbagliato. Non intendo sbagliare ora", aveva detto Zavos. "Sono abituato alle critiche. Se non lo fossi, sarei morto d'infarto". "Se non fossi stato ottimista riguardo a cosa ho fatto, a quest'ora starei penzolando impiccato ad un albero".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS