testata ADUC
 USA - USA - Usa. Trapianti di cordonali sempre piu' importanti contro la leucemia
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
9 dicembre 2004 16:55
 
Uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine dimostra che l'uso di staminali cordonali per curare la leucemia e' il trattamento piu' efficace a disposizione.
"Ci sono piu' di 16.000 persone ogni anno alle quali viene diagnosticata la leucemia, e la maggior parte di queste non ha un donatore di midollo compatibile", spiega Mary Laughlin, ematologa ed oncologa al Cleveland Ireland Cancer Center. "Il cordone ombelicale, che normalmente viene scartato dopo il parto, si rivela invece una soluzione ottimale e facilmente reperibile".
La dottoressa Laughlin ha portato avanti un'indagine sui trapianti di staminali cordonali in 500 pazienti insieme ai colleghi del Bone Marrow Transplant Registry e del Blood Center National Cord Blood Program di New York. I ricercatori hanno suddiviso i pazienti in due gruppi: coloro che avevano ricevuto un trapianto completamente non correlato, e coloro che avevano ricevuto un trapianto con un antigene compatibile ma non correlato. Lo studio ha preso in analisi pazienti dai 16 ai 60 anni che sono stati operati negli Usa nell'arco di 6 anni, fino alla fine del 2001.
Il tasso di sopravvivenza fra i pazienti del primo gruppo raggiungeva il 33%, fra quelli del secondo il 22%, a dimostrazione del fatto che le staminali riescono a incidere positivamente anche quando le altre terapie si sono rivelate fallimentari. "Sono una risorsa importante", continua la Laughlin, "quando i pazienti si sentono depressi e scoraggiati, e temono che per loro non ci sia piu' nulla da fare. Nonostante il trapianto comunque, molti vivono il resto della loro vita nel rischio di infezioni e ricadute, ma e' senza dubbio meglio vivere cosi' che non avere nessuna possibilita'".
"Il fatto e' che dei 20.000 pazienti leucemici, solo 4.000 hanno un parente in grado di fornire trapianti di midollo compatibili. Il resto deve affidarsi ai registri nazionali, ma solo una piccola parte e' cosi' fortunata da trovare un donatore compatibile. E' qui che entrano in gioco le staminali, acquistando importanza sia dal punto di vista medico che umano".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - USA - Usa. Trapianti di cordonali sempre piu' importanti contro la leucemia

testata ADUC
 USA - USA - Usa. Trapianti di cordonali sempre piu' importanti contro la leucemia
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
9 dicembre 2004 16:55
 
Uno studio pubblicato dal New England Journal of Medicine dimostra che l'uso di staminali cordonali per curare la leucemia e' il trattamento piu' efficace a disposizione.
"Ci sono piu' di 16.000 persone ogni anno alle quali viene diagnosticata la leucemia, e la maggior parte di queste non ha un donatore di midollo compatibile", spiega Mary Laughlin, ematologa ed oncologa al Cleveland Ireland Cancer Center. "Il cordone ombelicale, che normalmente viene scartato dopo il parto, si rivela invece una soluzione ottimale e facilmente reperibile".
La dottoressa Laughlin ha portato avanti un'indagine sui trapianti di staminali cordonali in 500 pazienti insieme ai colleghi del Bone Marrow Transplant Registry e del Blood Center National Cord Blood Program di New York. I ricercatori hanno suddiviso i pazienti in due gruppi: coloro che avevano ricevuto un trapianto completamente non correlato, e coloro che avevano ricevuto un trapianto con un antigene compatibile ma non correlato. Lo studio ha preso in analisi pazienti dai 16 ai 60 anni che sono stati operati negli Usa nell'arco di 6 anni, fino alla fine del 2001.
Il tasso di sopravvivenza fra i pazienti del primo gruppo raggiungeva il 33%, fra quelli del secondo il 22%, a dimostrazione del fatto che le staminali riescono a incidere positivamente anche quando le altre terapie si sono rivelate fallimentari. "Sono una risorsa importante", continua la Laughlin, "quando i pazienti si sentono depressi e scoraggiati, e temono che per loro non ci sia piu' nulla da fare. Nonostante il trapianto comunque, molti vivono il resto della loro vita nel rischio di infezioni e ricadute, ma e' senza dubbio meglio vivere cosi' che non avere nessuna possibilita'".
"Il fatto e' che dei 20.000 pazienti leucemici, solo 4.000 hanno un parente in grado di fornire trapianti di midollo compatibili. Il resto deve affidarsi ai registri nazionali, ma solo una piccola parte e' cosi' fortunata da trovare un donatore compatibile. E' qui che entrano in gioco le staminali, acquistando importanza sia dal punto di vista medico che umano".
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS