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 USA - USA - Usa. Topolini vivono grazie a reni artificiali
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Notizia 
24 giugno 2004 19:54
 
Topolini senza reni sopravvivono grazie ad organi creati con cellule embrionali e impiantati negli animali stessi. Gli organi cresciuti in laboratorio li tengono in vita 7-8 giorni a dimostrazione che funzionano facendo le veci dell'organo asportato sperimentalmente, hanno raccontato entusiasti i ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis sulla rivista specializzata nata di recente Organogenesis.
Gli stessi scienziati guidati da Marc Hammerman, da anni attivo in questo campo pionieristico della medicina, in precedenza avevano creato da tessuto embrionale nuovi reni e in questo loro ultimo studio hanno tentato il trapianto. L'intento a lungo termine e' di mettere a punto fabbriche di organi per xenotrapianti, cioe' da animale a uomo, da utilizzare per tenere in vita il paziente in attesa di un trapianto o, in prospettiva, addirittura per trapiantarli in modo durevole nel malato in modo da azzerare le liste d'attesa.
I ricercatori statunitensi hanno fabbricato i reni da tessuto embrionale di roditori, usando i primordi d'organo, ammassi di staminali che gia' hanno in progetto di divenire un determinato organo, in questo caso un rene. Gli scienziati hanno preso l'abbozzo di rene e l'hanno trapiantato in roditori giovani con un rene solo. Hanno aspettato che crescesse poi hanno tolto l'altro rene del topolino. Rispetto agli animali di controllo che non avevano ricevuto l'organo e che muoiono al massimo a due giorni dalla recisione del loro unico rene, i trapiantati sopravvivono per oltre una settimana.Certo e' poco ma e' indice del fatto che il trapianto ha funzionato. "E' come costruire il primo aereo, anche se vola per pochi minuti e poi si schianta, e' comunque un traguardo e bisogna passare alla fase di perfezionamento" spiega Hammerman. "L'uso di questo approccio inoltre consente di evitare il rigetto perche' l'organo crescerebbe dentro il corpo del malato quindi non sarebbe riconosciuto come estraneo dal suo sistema immunitario.
Certo siamo ancora lontani da sperimentazioni di queste procedure sui pazienti.
 
 
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