"Il tema delle staminali non e' ne' Repubblicano, ne' Democratico: non fatene quindi un football politico per le prossime elezioni". E' quanto ha dichiarato Pam Solo, presidentessa del Civil Society Institute (CSI), presentando i risultati di un sondaggio compiuto dall'istituto nelle prime settimane di giugno. In particolare, il sondaggio fa parte di un progetto del CSI chiamato Results for America, e svela che il 74% dei cittadini statunitensi concorda con le esortazioni di Nancy Reagan verso un'apertura politica alla ricerca da parte dell'amministrazione Bush.
La Solo infatti spiega: "La morte del presidente Reagan ha alterato il tipo di dialogo intrapreso sul tema delle staminali. Quando 3 statunitensi su 4 si dichiarano piu' favorevoli verso tale ricerca, allora significa che si e' testimoni di un cambiamento fondamentale nel modo di pensare dell'americano medio. Ma allo stesso tempo questo potrebbe creare confusione nell'opinione pubblica e diventare un potenziale detraente nel caso che divenga la cartina tornasole delle prossime elezioni".
Tra gli aspetti piu' interessanti rivelati dal sondaggio e' possibile notare che:
- Il sostegno generale alla ricerca sugli embrioni e sulle staminali embrionali e' destinato ad aumentare. Alla domanda diretta "E' favorevole alla ricerca su embrioni" ha risposto positivamente il 60%, contro un 48% registrato nel 2001.
- Il sostegno alla ricerca tende a diventare una campagna bipartisan. Alla stessa domanda ha infatti risposto positivamente il 75% dei liberali, il 67% dei cosiddetti moderati e il 47% dei conservatori. Quando gli aspetti benefici della ricerca venivano invece presentati in forma diversa dalla domanda, il supporto generale e' stato registrato nel 72% dei casi, con un 80% di risposte affermative dei moderati e il 60% fra i conservatori.
- Circa 3 statunitensi su 4 si dichiara favorevole al sostegno federale alla ricerca. In particolare fra conservatori e moderati si sta facendo strada l'idea di un sostegno finanziario statale maggiore alla ricerca scientifica.

Per visualizzare il sondaggio completo: clicca qui.

"Il tema delle staminali non e' ne' Repubblicano, ne' Democratico: non fatene quindi un football politico per le prossime elezioni". E' quanto ha dichiarato Pam Solo, presidentessa del Civil Society Institute (CSI), presentando i risultati di un sondaggio compiuto dall'istituto nelle prime settimane di giugno. In particolare, il sondaggio fa parte di un progetto del CSI chiamato Results for America, e svela che il 74% dei cittadini statunitensi concorda con le esortazioni di Nancy Reagan verso un'apertura politica alla ricerca da parte dell'amministrazione Bush.
La Solo infatti spiega: "La morte del presidente Reagan ha alterato il tipo di dialogo intrapreso sul tema delle staminali. Quando 3 statunitensi su 4 si dichiarano piu' favorevoli verso tale ricerca, allora significa che si e' testimoni di un cambiamento fondamentale nel modo di pensare dell'americano medio. Ma allo stesso tempo questo potrebbe creare confusione nell'opinione pubblica e diventare un potenziale detraente nel caso che divenga la cartina tornasole delle prossime elezioni".
Tra gli aspetti piu' interessanti rivelati dal sondaggio e' possibile notare che:
- Il sostegno generale alla ricerca sugli embrioni e sulle staminali embrionali e' destinato ad aumentare. Alla domanda diretta "E' favorevole alla ricerca su embrioni" ha risposto positivamente il 60%, contro un 48% registrato nel 2001.
- Il sostegno alla ricerca tende a diventare una campagna bipartisan. Alla stessa domanda ha infatti risposto positivamente il 75% dei liberali, il 67% dei cosiddetti moderati e il 47% dei conservatori. Quando gli aspetti benefici della ricerca venivano invece presentati in forma diversa dalla domanda, il supporto generale e' stato registrato nel 72% dei casi, con un 80% di risposte affermative dei moderati e il 60% fra i conservatori.
- Circa 3 statunitensi su 4 si dichiara favorevole al sostegno federale alla ricerca. In particolare fra conservatori e moderati si sta facendo strada l'idea di un sostegno finanziario statale maggiore alla ricerca scientifica.

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