Partendo da colture di cellule staminali embrionali di topo, un gruppo di ricercatori della Columbia University e' riuscito ad ottenere motoneuoni funzionanti. I risultati della ricerca, diretta da Thomas Jessel, che insegna allo Howard Hughes Medical Institute, sono stati pubblicati sulla rivista Cell il 17 luglio. Secondo Jessel, per ottenere il differenziamento in neuroni motori sono cruciali i segnali forniti dall'acido retinoico e dalla proteina Sonic hedgehog. Il primo guiderebbe il differenziamento delle cellule staminali in neuroni, mentre la seconda conferirebbe la specializzazione in neuroni motori. Una volta differenziati, i motoneuroni sono stati introdotti nel midollo spinale di embrioni di pollo, presi ad uno stadio di sviluppo corrispondente a quello in cui normalmente si formano i motoneuroni. Cio' ha permesso di verificare la corretta integrazione delle cellule trapiantate nel midollo spinale e la loro capacita' di formare normali connessioni nervose con le cellule muscolari. Nel prossimo futuro, il gruppo di ricerca guidato da Jessel focalizzera' i propri sforzi nell'identificazione dei geni coinvolti nel differenziamento dei motoneuroni e, attraverso la collaborazione con i neurologi, studiera' la possibilita' di ottenere risultati simili con le staminali embrionali umane per sviluppare terapie per curare le lesioni del midollo spinale dovute a trauma o malattie degenerative come la sclerosi laterale amiotrofica.

Partendo da colture di cellule staminali embrionali di topo, un gruppo di ricercatori della Columbia University e' riuscito ad ottenere motoneuoni funzionanti. I risultati della ricerca, diretta da Thomas Jessel, che insegna allo Howard Hughes Medical Institute, sono stati pubblicati sulla rivista Cell il 17 luglio. Secondo Jessel, per ottenere il differenziamento in neuroni motori sono cruciali i segnali forniti dall'acido retinoico e dalla proteina Sonic hedgehog. Il primo guiderebbe il differenziamento delle cellule staminali in neuroni, mentre la seconda conferirebbe la specializzazione in neuroni motori. Una volta differenziati, i motoneuroni sono stati introdotti nel midollo spinale di embrioni di pollo, presi ad uno stadio di sviluppo corrispondente a quello in cui normalmente si formano i motoneuroni. Cio' ha permesso di verificare la corretta integrazione delle cellule trapiantate nel midollo spinale e la loro capacita' di formare normali connessioni nervose con le cellule muscolari. Nel prossimo futuro, il gruppo di ricerca guidato da Jessel focalizzera' i propri sforzi nell'identificazione dei geni coinvolti nel differenziamento dei motoneuroni e, attraverso la collaborazione con i neurologi, studiera' la possibilita' di ottenere risultati simili con le staminali embrionali umane per sviluppare terapie per curare le lesioni del midollo spinale dovute a trauma o malattie degenerative come la sclerosi laterale amiotrofica.