Con l'apporto di sufficienti mezzi economici e scientifici, e' teoricamente possibile clonare personaggi come Hitler o Napoleone, basta avere il loro Dna. L'affermazione e' del premio Nobel per la Medicina 1998, lo statunitense Ferid Murad, resa in una conferenza stampa il 23 gennaio a Monterrey, Messico.
Murad, direttore di Scienze di Base della scuola di Medicina dell'Universita' del Texas, dice che tutti i ricercatori seri del mondo sono contrari alla clonazione umana. "Io non credo che la clonazione umana sia necessaria e neppure ritengo che sia eticamente accettabile, inoltre non vedo nessun beneficio nella clonazione di esseri umani". Il Nobel invece si e' dichiarato favorevole a che si prosegua la ricerca scientifica nella clonazione degli animali, nella terapia cellulare e che si lavori con le cellule staminali che si ottengono dal sangue del cordone ombelicale e dagli embrioni per creare nuovi tessuti. "La terapia genica e il lavoro sulle cellule staminali costituiscono la base della medicina del futuro".

Con l'apporto di sufficienti mezzi economici e scientifici, e' teoricamente possibile clonare personaggi come Hitler o Napoleone, basta avere il loro Dna. L'affermazione e' del premio Nobel per la Medicina 1998, lo statunitense Ferid Murad, resa in una conferenza stampa il 23 gennaio a Monterrey, Messico.
Murad, direttore di Scienze di Base della scuola di Medicina dell'Universita' del Texas, dice che tutti i ricercatori seri del mondo sono contrari alla clonazione umana. "Io non credo che la clonazione umana sia necessaria e neppure ritengo che sia eticamente accettabile, inoltre non vedo nessun beneficio nella clonazione di esseri umani". Il Nobel invece si e' dichiarato favorevole a che si prosegua la ricerca scientifica nella clonazione degli animali, nella terapia cellulare e che si lavori con le cellule staminali che si ottengono dal sangue del cordone ombelicale e dagli embrioni per creare nuovi tessuti. "La terapia genica e il lavoro sulle cellule staminali costituiscono la base della medicina del futuro".