La Michael J. Fox Foundation for Parkinson Research (MJFF) ha annunciato di aver ottenuto circa 2,1 milioni di Usd per finanziare 11 progetti di ricerca per studiare i segnali molecolari e cellulari che regolano la produzione di dopamina nel cervello.
Il denaro in parte e' frutto di una donazione della Edmond J. Safra Philanthropic Foundation. Secondo Theo Palmenr, professore di Neurologia a Stanford e membro della commissione scientifica della MJFF, "abbiamo imparato molto negli ultimi tempi sulle potenzialita' delle staminali embrionali e su come influiscono nella produzione di dopamina. Ancora pero' non sappiamo come sfruttare questo potenziale a lungo termine senza che gli equilibri del cervello vengano stravolti. Questi progetti ci permetteranno di colmare i vuoti di conoscenza sui meccanismi molecolari indispensabili per lo sviluppo, il mantenimento e la sopravvivenza dei neuroni".
"Ogni progetto", conclude Deborah W. Brooks, direttrice esecutiva della MJFF, "e' stato studiato per analizzare una specifica funzione del circuito celebrale o un particolare segnale. Quando le analisi saranno terminate non restera' che organizzare il puzzle di informazioni e agire di conseguenza".

La Michael J. Fox Foundation for Parkinson Research (MJFF) ha annunciato di aver ottenuto circa 2,1 milioni di Usd per finanziare 11 progetti di ricerca per studiare i segnali molecolari e cellulari che regolano la produzione di dopamina nel cervello.
Il denaro in parte e' frutto di una donazione della Edmond J. Safra Philanthropic Foundation. Secondo Theo Palmenr, professore di Neurologia a Stanford e membro della commissione scientifica della MJFF, "abbiamo imparato molto negli ultimi tempi sulle potenzialita' delle staminali embrionali e su come influiscono nella produzione di dopamina. Ancora pero' non sappiamo come sfruttare questo potenziale a lungo termine senza che gli equilibri del cervello vengano stravolti. Questi progetti ci permetteranno di colmare i vuoti di conoscenza sui meccanismi molecolari indispensabili per lo sviluppo, il mantenimento e la sopravvivenza dei neuroni".
"Ogni progetto", conclude Deborah W. Brooks, direttrice esecutiva della MJFF, "e' stato studiato per analizzare una specifica funzione del circuito celebrale o un particolare segnale. Quando le analisi saranno terminate non restera' che organizzare il puzzle di informazioni e agire di conseguenza".