Non poteva andare diversamente. Pieno sostegno alla politica del presidente George W. Bush anche per quanto riguarda la politica sulle cellule staminali. Il documento uscito da New York nelle sue 93 pagine rende omaggio all'ex presidente Ronald Reagan, alla politica antiterrorista della Casa Bianca ripropone l'atteggiamento piu' conservatore sulle questioni dei diritti civili come la contrarieta' alle unioni omosessuali e nei temi dell'aborto. Pieno accordo cosi' viene espresso anche per il limite dei finanziamenti federali alla ricerca con le cellule staminali, solo quelle create entro il 9 agosto 2001 potranno avere sovvenzioni pubbliche. Resta aperto il canale privato che infatti non viene citato. Ma viene scritto che gli istituti di ricerca che vorranno lavorare con nuove linee di embrionali non riceveranno piu' alcuna sovvenzione pubblica.
La risposta alla
convention democratica di Boston che con Ron Reagan aveva puntato proprio alla ricerca scientifica con le staminali embrionali, arriva a New York da un altro figlio di Reagan quello adottato, Michael. Altre le parole, altro l'atteggiamento: "mia madre, mio padre e mia madre biologica si opponevano all'aborto ed erano favorevoli all'adozione. E' stato grazie a questo, che mio padre ha fatto di me un Reagan".