Le ultime indagini indicano che il momento della maternita' per molte donne occidentali si sposta sempre piu' verso un'eta avanzata, eta' in cui non e' improbabile dover affrontare una caduta della fertilita'. Come possibile soluzione a questo tipo di difficolta', qualcuno ha pensato di offrire alle donne giovani la possibilita' di farsi prelevare gli ovociti e congelarli per poterne disporre in tempi successivi. E' quello che si appresta a fare il CHA Fertility Center di Los Angeles, a partire dal prossimo dicembre. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno a 8.000 Usd per il prelievo e 500 Usd per ogni anno di conservazione.
Secondo il dottor Machelle Seibel, professore di ginecologia clinica presso l'Universita' del Massachusetts, bisogna pero' valutare bene se il gioco vale la candela. Il congelamento degli ovociti, (attualmente praticato in molti paesi nel caso la donna debba essere sottoposta ad interventi che rischiano di comprometterne le capacita' procreative) non offre le stesse garanzie del congelamento dello sperma. In quest'ultimo caso, infatti, i gameti ottenuti da un singolo prelievo sono milioni e anche se durante le procedure di congelamento e scongelamento ne muoiono la meta', ne rimane comunque un numero sufficiente da garantire la fecondazione. Cosi' non e' per gli ovociti che anche nel caso di superovulazione indotta con il trattamento ormonale, sono comunque pochi e, allo stato attuale delle tecniche di congelamento, non se ne puo' garantire un'adeguata conservazione. Oltretutto, avverte il dottor Seibel, le terapie ormonali utilizzate per indurre la superovulazione possono, in alcuni casi accelerare la menopausa. Al contrario, i responsabili del CHA sono ottimisti, almeno sulla possibilita' di mantenere integri e vitali gli ovociti grazie ad una tecnica di congelamento veloce, detta vetrificazione, che sarebbe due volte piu' efficiente del metodo tradizionale di congelamento graduale.

Le ultime indagini indicano che il momento della maternita' per molte donne occidentali si sposta sempre piu' verso un'eta avanzata, eta' in cui non e' improbabile dover affrontare una caduta della fertilita'. Come possibile soluzione a questo tipo di difficolta', qualcuno ha pensato di offrire alle donne giovani la possibilita' di farsi prelevare gli ovociti e congelarli per poterne disporre in tempi successivi. E' quello che si appresta a fare il CHA Fertility Center di Los Angeles, a partire dal prossimo dicembre. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno a 8.000 Usd per il prelievo e 500 Usd per ogni anno di conservazione.
Secondo il dottor Machelle Seibel, professore di ginecologia clinica presso l'Universita' del Massachusetts, bisogna pero' valutare bene se il gioco vale la candela. Il congelamento degli ovociti, (attualmente praticato in molti paesi nel caso la donna debba essere sottoposta ad interventi che rischiano di comprometterne le capacita' procreative) non offre le stesse garanzie del congelamento dello sperma. In quest'ultimo caso, infatti, i gameti ottenuti da un singolo prelievo sono milioni e anche se durante le procedure di congelamento e scongelamento ne muoiono la meta', ne rimane comunque un numero sufficiente da garantire la fecondazione. Cosi' non e' per gli ovociti che anche nel caso di superovulazione indotta con il trattamento ormonale, sono comunque pochi e, allo stato attuale delle tecniche di congelamento, non se ne puo' garantire un'adeguata conservazione. Oltretutto, avverte il dottor Seibel, le terapie ormonali utilizzate per indurre la superovulazione possono, in alcuni casi accelerare la menopausa. Al contrario, i responsabili del CHA sono ottimisti, almeno sulla possibilita' di mantenere integri e vitali gli ovociti grazie ad una tecnica di congelamento veloce, detta vetrificazione, che sarebbe due volte piu' efficiente del metodo tradizionale di congelamento graduale.