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 USA - USA - Usa. California. Proposta di referendum per tre miliardi di dollari alla ricerca sulle staminali
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4 marzo 2004 18:31
 
Frustrati dalla riluttanza del Governo ad espandere la ricerca sulle cellule staminali embrionali, una coalizione di scienziati e finanziatori californiani ha lanciato una iniziativa referendaria per richiedere un finanziamento pubblico di tre miliardi di dollari.
Thomas Coleman, di Santa Barbara, sta raccogliendo le seicentomila firme necessarie per portare l'iniziativa all'attenzione degli elettori. Egli ha donato 600 mila dollari e con i 2,5 milioni gia' raccolti e' quasi sicuro che il provvedimento arrivera' al voto referendario di novembre. Se l'iniziativa fosse approvata, verrebbe creata un'agenzia statale per la distribuzione alle universita' della California e ad altri istituti di ricerca di circa 300 milioni di dollari annuali, per dieci anni. La proposta esplicitamente proibisce il finanziamento per la clonazione riproduttiva umana.
"Questo fara' della California lo Stato leader del Paese -se non di tutto il mondo-, nel campo della ricerca sulle cellule staminali", ha dichiarato Chad Griffin, il direttore della Californians for Stem Cell Research and Cures.
Anche se il referendum fosse approvato, la California non sarebbe il primo Stato a vantarsi di finanziare pubblicamente questo tipo di ricerca. L'universita' di Harvard (Massachusetts) raccogliera' 100 milioni per la costruzione di un centro per lo studio e lo sviluppo di cellule staminali embrionali umane, e il progetto sara' annunciato il mese prossimo. Inoltre, il governatore democratico James E. McGreevey del New Jersey ha recentemente stanziato 6,5 milioni di dollari nel budget del prossimo anno, per la ricerca sulle cellule staminali, su un totale di 60 milioni in 5 anni.
"Credo che ci sara' uno scontro politico. Gli Stati Uniti sono ancora leader nella ricerca sulle cellule staminali, ma questa posizione di supremazia potrebbe presto sparire senza una adeguato supporto governativo, perche' i fondi privati non sono sufficienti. Senza un gettito di denaro pubblico molti bravi ricercatori abbandoneranno il campo o cercheranno lavoro altrove ", dice Irv Weissman, professore della Medical School di Stanford e presidente della National Academy of Sciences. "Siamo tutti favorevoli alla ricerca sulle cellule staminali, fintanto non coinvolga embrioni umani", dice Gene Tarne, portavoce del Do No Harm, un gruppo con sede a Washington, che si oppone alla clonazione umana. Per Wesley Smith avvocato di Oakland, "Non e' una mera preoccupazione etica. Trovo che questo sia un modo audace di afferrare denaro pubblico. L'industria del biotech, i ricercatori e gli accademici vogliono che la California paghi tre miliardi per le loro ricerche controverse, mentre lo Stato non elargisce tanto denaro neppure per l'AIDS o per la ricerca sul cancro". Controbattono a questa tesi i sostenitori del referendum, dichiarando che un aumento della ricerca sulle cellule staminali generera' cure per malattie mortali, posti di lavoro e trascinera' l'economia. Le nuove scoperte mediche farebbero risparmiare anche sulle spese pubbliche dei medicinali, dato che lo Stato spende circa 112 miliardi di dollari l'anno.
 
 
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