"L'amministrazione Bush manipola costantemente le informazioni scientifiche, allo scopo di proteggere i suoi interessi ideologici e i suoi supporti politici".
Questa pesante affermazione e' il frutto del rapporto di minoranza della Commissione per le Riforme Governative, lungo 40 pagine e redatto da Henry Waxman, Democratico e presidente della Commissione. Nel testo si accusa l'amministrazione di aver compromesso l'integrita' scientifica di alcune istituzioni federali che monitorano la ricerca, lo sviluppo di nuovi farmaci e il rapporto tra cibo e salute. Dalla Casa Bianca, il portavoce Scott McClellan ha subito smentito ogni accusa. Per McClellan, Waxman, che e' conosciuto per la sua tenacia investigativa, sta solo cercando di guadagnarsi consensi politici sfruttando l'immagine della Casa Bianca: "Questa amministrazione guarda ai fatti e valuta la scienza in base a cosa sia meglio per i cittadini Americani".
Tra i temi analizzati, che sono circa 21, ne emergono alcuni gia' sottoposti alla analisi minuziosa dei media, come i programmi di controllo dell'inquinamento e le dichiarazioni di Bush sul numero di linee di cellule staminali embrionali disponibili per la ricerca. Gli enti federali, secondo Waxman, hanno fatto di tutto per inquinare le informazioni scientifiche, nei piu' svariati modi: ampliando i comitati consultivi con funzionari e consiglieri assolutamente non qualificati, bloccando la pubblicazione di alcune scoperte che avrebbero potuto nuocere ai loro interessi corporativi e in generale, dichiarando guerra alla trasparenza.
Molte riviste scientifiche stanno appoggiando questa battaglia: l'editore di Scientific American mette in guardia il presidente e gli ricorda che all'interno della comunita' scientifica ogni giorno perde consensi. E Science, punta il dito sul comportamento dell'amministrazione "che sta invadendo un'area un tempo immune da questo tipo di manipolazioni".

"L'amministrazione Bush manipola costantemente le informazioni scientifiche, allo scopo di proteggere i suoi interessi ideologici e i suoi supporti politici".
Questa pesante affermazione e' il frutto del rapporto di minoranza della Commissione per le Riforme Governative, lungo 40 pagine e redatto da Henry Waxman, Democratico e presidente della Commissione. Nel testo si accusa l'amministrazione di aver compromesso l'integrita' scientifica di alcune istituzioni federali che monitorano la ricerca, lo sviluppo di nuovi farmaci e il rapporto tra cibo e salute. Dalla Casa Bianca, il portavoce Scott McClellan ha subito smentito ogni accusa. Per McClellan, Waxman, che e' conosciuto per la sua tenacia investigativa, sta solo cercando di guadagnarsi consensi politici sfruttando l'immagine della Casa Bianca: "Questa amministrazione guarda ai fatti e valuta la scienza in base a cosa sia meglio per i cittadini Americani".
Tra i temi analizzati, che sono circa 21, ne emergono alcuni gia' sottoposti alla analisi minuziosa dei media, come i programmi di controllo dell'inquinamento e le dichiarazioni di Bush sul numero di linee di cellule staminali embrionali disponibili per la ricerca. Gli enti federali, secondo Waxman, hanno fatto di tutto per inquinare le informazioni scientifiche, nei piu' svariati modi: ampliando i comitati consultivi con funzionari e consiglieri assolutamente non qualificati, bloccando la pubblicazione di alcune scoperte che avrebbero potuto nuocere ai loro interessi corporativi e in generale, dichiarando guerra alla trasparenza.
Molte riviste scientifiche stanno appoggiando questa battaglia: l'editore di Scientific American mette in guardia il presidente e gli ricorda che all'interno della comunita' scientifica ogni giorno perde consensi. E Science, punta il dito sul comportamento dell'amministrazione "che sta invadendo un'area un tempo immune da questo tipo di manipolazioni".