Lo scorso 3 febbraio l'europarlamentare radicale Marco Cappato aveva presentato una interrogazione per sapere se il Consiglio non ritenesse di dover chiedere chiarimenti al Governo italiano, in particolare in vista del semestre di Presidenza italiana della Ue, viste le dichiarazioni del ministro della Salute Girolamo Sirchia del 28 novembre 2002.
In quella data Sirchia aveva detto "bisogna dire chiaramente e affermarlo con le leggi che la clonazione riproduttiva e' un crimine contro l'umanita'. La clonazione terapeutica non e' migliore, perche' non differisce sostanzialmente dalla prima". Sirchia di seguito preciso' di ritenere sia la clonazione riproduttiva che quella terapeutica un crimine "alla stregua della schiavitu', delle sevizie sui bambini e degli orrori nazisti". Dopo quattro mesi il Consiglio ha scelto di non pronunciarsi.
A seguito della non-risposta del Consiglio, Marco Cappato, che e' anche membro del Consiglio generale dell'Associazione "Luca Coscioni, per la liberta' di ricerca scientifica" ha dichiarato: "Nel silenzio del Consiglio e senza alcuna smentita da parte del Governo italiano, iniziera' tra breve il Semestre di una Presidenza che, in base a impostazioni taleban-vaticane, ritiene un altro Stato membro, la Gran Bretagna (in compagnia di Stati Uniti, Israele, Australia) quotidianamente responsabile nei propri laboratori di crimini contro l'umanita', paragonabili agli orrori nazisti. Uno dei dossier gestiti -immaginiamo con quale equilibrio e rigorosita' scientifica- dalla Presidenza sara' proprio quello del blocco dei finanziamenti comunitari alla ricerca sulle cellule staminali ottenute da embrioni sovrannumerari. E' dunque urgente -ha concluso Cappato- che in tutta Europa scienziati, malati e cittadini si organizzino e si mobilitino per la liberta' di ricerca scientifica, contro l'ostruzionismo dei Sirchia di tutta Europa".

Lo scorso 3 febbraio l'europarlamentare radicale Marco Cappato aveva presentato una interrogazione per sapere se il Consiglio non ritenesse di dover chiedere chiarimenti al Governo italiano, in particolare in vista del semestre di Presidenza italiana della Ue, viste le dichiarazioni del ministro della Salute Girolamo Sirchia del 28 novembre 2002.
In quella data Sirchia aveva detto "bisogna dire chiaramente e affermarlo con le leggi che la clonazione riproduttiva e' un crimine contro l'umanita'. La clonazione terapeutica non e' migliore, perche' non differisce sostanzialmente dalla prima". Sirchia di seguito preciso' di ritenere sia la clonazione riproduttiva che quella terapeutica un crimine "alla stregua della schiavitu', delle sevizie sui bambini e degli orrori nazisti". Dopo quattro mesi il Consiglio ha scelto di non pronunciarsi.
A seguito della non-risposta del Consiglio, Marco Cappato, che e' anche membro del Consiglio generale dell'Associazione "Luca Coscioni, per la liberta' di ricerca scientifica" ha dichiarato: "Nel silenzio del Consiglio e senza alcuna smentita da parte del Governo italiano, iniziera' tra breve il Semestre di una Presidenza che, in base a impostazioni taleban-vaticane, ritiene un altro Stato membro, la Gran Bretagna (in compagnia di Stati Uniti, Israele, Australia) quotidianamente responsabile nei propri laboratori di crimini contro l'umanita', paragonabili agli orrori nazisti. Uno dei dossier gestiti -immaginiamo con quale equilibrio e rigorosita' scientifica- dalla Presidenza sara' proprio quello del blocco dei finanziamenti comunitari alla ricerca sulle cellule staminali ottenute da embrioni sovrannumerari. E' dunque urgente -ha concluso Cappato- che in tutta Europa scienziati, malati e cittadini si organizzino e si mobilitino per la liberta' di ricerca scientifica, contro l'ostruzionismo dei Sirchia di tutta Europa".