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 U.E. - U.E. - Ue. Denuncia dell'europarlamentare radicale: "l'Italia blocca la ricerca in Europa"
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3 settembre 2002 13:19
 
L'europarlamentare radicale, Marco Cappato (a sinistra nella foto), Membro della Commissione Industria del PE e' intervenuto sul blocco dei finanziamenti comunitario. "Un mese fa il Governo Italiano -scrive Cappato in un comunicato stampa- e' riuscito, in sede di Consiglio dell'Unione europea, nell'impresa di congelare il finanziamento comunitario della ricerca sulle cellule staminali embrionali fino al 31 dicembre 2003, per la gioia dei fondamentalisti di tutta Europa. La prossima discussione sul tema e' stata addirittura rimandata al Settembre 2003. Nonostante l'interessamento dei giorni scorsi della Commissione Industria del Parlamento europeo, la situazione non sara' sbloccata se il Governo italiano manterra' la sua posizione contro gli interessi delle decine di milioni di europei che potrebbero trovare speranza di cura e di vita da quel tipo di ricerca, come denunciato dal Presidente di Radicali italiani Luca Coscioni (che fu anche audito ufficialmente dalla Commissione ad hoc del Parlamento europeo) e dai 50 Premi Nobel che sostennero le ragioni della sua candidatura alle elezioni politiche del 2001". L'europarlamentare, infine ricorda che "proprio in quel periodo decine di scienziati italiani furono ufficialmente ricevuti da Silvio Berlusconi sulla base di generiche richieste e altrettanto generiche promesse di sostegno alla ricerca".
In occasione della conferenza stampa dei Coordinatori della Commissione Industria del Parlamento europeo il presidente della Commissione Carlos Westendorp ha espresso l'opposizione dei radicali al piano del Consiglio europeo di congelare fino alla fine del 2003 i finanziamenti alla ricerca scientifica sulle cellule staminali tratte da embrioni sovrannumerari. Se confermata, la decisione del Consiglio sarebbe in patente violazione delle regole relative alla procedura di Co-decisione tra Consiglio e Parlamento, al di la' delle posizioni di merito sulla materia. Fu infatti soltanto grazie al compromesso raggiunto che il Parlamento accetto' la procedura accelerata, necessaria per non bloccare per mesi la ricerca scientifica in Europa. La notizia, finora non smentita, secondo la quale il Governo italiano e' tra i responsabili del voltafaccia del Consiglio, ha portato i radicali a chiedere al ministro per gli Affari europei, Rocco Buttiglione e al ministro degli Esteri -nonche' Presidente del Consiglio- Silvio Berlusconi di prendere immediatamente e chiaramente posizione in materia dicendo come si comporteranno i rappresentanti italiani in occasione della riunione del Comitato dei Rappresentanti Permanenti di venerdi'. "In gioco c'e', insieme alla liberta' di ricerca scientifica, il rispetto della stessa legalita' dell'Unione Europea, irresponsabilmente messa in discussione anche su iniziativa del Governo italiano" sottolinea lo stesso parlamentare europeo, Tappato.
 
 
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In occasione della conferenza stampa dei Coordinatori della Commissione Industria del Parlamento europeo il presidente della Commissione Carlos Westendorp ha espresso l'opposizione dei radicali al piano del Consiglio europeo di congelare fino alla fine del 2003 i finanziamenti alla ricerca scientifica sulle cellule staminali tratte da embrioni sovrannumerari. Se confermata, la decisione del Consiglio sarebbe in patente violazione delle regole relative alla procedura di Co-decisione tra Consiglio e Parlamento, al di la' delle posizioni di merito sulla materia. Fu infatti soltanto grazie al compromesso raggiunto che il Parlamento accetto' la procedura accelerata, necessaria per non bloccare per mesi la ricerca scientifica in Europa. La notizia, finora non smentita, secondo la quale il Governo italiano e' tra i responsabili del voltafaccia del Consiglio, ha portato i radicali a chiedere al ministro per gli Affari europei, Rocco Buttiglione e al ministro degli Esteri -nonche' Presidente del Consiglio- Silvio Berlusconi di prendere immediatamente e chiaramente posizione in materia dicendo come si comporteranno i rappresentanti italiani in occasione della riunione del Comitato dei Rappresentanti Permanenti di venerdi'. "In gioco c'e', insieme alla liberta' di ricerca scientifica, il rispetto della stessa legalita' dell'Unione Europea, irresponsabilmente messa in discussione anche su iniziativa del Governo italiano" sottolinea lo stesso parlamentare europeo, Tappato.
 
 
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