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 U.E. - U.E. - Ue. In commissione passa la fine della moratoria sulla ricerca con le staminali embrionali
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13 novembre 2003 18:34
 
La commissione Industria del Parlamento europeo ha approvato il 4 novembre con 28 voti a favore e 22 contrari il progetto di Rapporto Liese, relativo al blocco dei finanziamenti europei alla ricerca sulle cellule staminali embrionali del VI Programma Quadro di Ricerca (2002-2006). Il rapporto votato dalla Commissione industria, e che sara' esaminato dalla plenaria del Parlamento il 18 novembre, quindi dal Consiglio dei ministri della Competitivita' (che vede la partecipazione anche dei ministri della ricerca) il 27 novembre, a cui spettera' la parola finale. Il rapporto ha accolto l'indicazione della Commissione europea per sbloccare i fondi per la ricerca sugli embrioni sovrannumerari, ed ha apportato numerosi emendamenti migliorativi, respingendo le posizioni del gruppo popolare e del gruppo verde.
"Fatta eccezione per il sottoscritto, tutti gli italiani presenti erano schierati sul fronte proibizionista: Borghezio (Lega), Fiori (FI), Nisticò (FI), Pastorelli (UdC), Fatuzzo (Pensionati)", e' il commento a caldo dell'europarlamentare radicale Marco Cappato.
E' stato approvato un emendamento presentato da radicali, socialisti e liberali che elimina dal testo l'indicazione del fatto che le cellule staminali debbano essere "ottenute prima del 7 agosto 2001" da embrioni prodotti tramite fecondazione in vitro.
"Vanno invece rilevate alcune negative aperture del gruppo socialista europeo, che ci auguriamo verranno superate dal voto in plenaria -commenta e spiega l'on. Cappato-, e che hanno consentito in particolare l'approvazione dell'emendamento 31, in cui si afferma che: "l'utilizzazione a fini di ricerca di cellule staminali derivate da embrioni umani deve essere considerevolmente limitata. I finanziamenti comunitari non vengono messi a disposizione della produzione e della distruzione di ulteriori embrioni finalizzati al conseguimento di cellule staminali dell'embrione umano"; e dell'em. 10 del relatore in cui si pretenderebbe di porre le basi per il finanziamento all'interno del "VI Programma Quadro per la ricerca" di una nuova priorita', quando il VI Programma e' stato approvato ormai da piu' di un anno e non e' in discussione. L'em. 10 infatti recita: "sarebbe opportuno adoperarsi per ridurre in futuro il numero di embrioni sovrannumerari, responsabilita' che spetta agli Stati membri. L'Unione europea dovrebbe tuttavia finanziare, tramite il Sesto programma quadro, le tecniche di trattamento della sterilita' non collegate alla creazione di embrioni sovrannumerari"".
 
 
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La commissione Industria del Parlamento europeo ha approvato il 4 novembre con 28 voti a favore e 22 contrari il progetto di Rapporto Liese, relativo al blocco dei finanziamenti europei alla ricerca sulle cellule staminali embrionali del VI Programma Quadro di Ricerca (2002-2006). Il rapporto votato dalla Commissione industria, e che sara' esaminato dalla plenaria del Parlamento il 18 novembre, quindi dal Consiglio dei ministri della Competitivita' (che vede la partecipazione anche dei ministri della ricerca) il 27 novembre, a cui spettera' la parola finale. Il rapporto ha accolto l'indicazione della Commissione europea per sbloccare i fondi per la ricerca sugli embrioni sovrannumerari, ed ha apportato numerosi emendamenti migliorativi, respingendo le posizioni del gruppo popolare e del gruppo verde.
"Fatta eccezione per il sottoscritto, tutti gli italiani presenti erano schierati sul fronte proibizionista: Borghezio (Lega), Fiori (FI), Nisticò (FI), Pastorelli (UdC), Fatuzzo (Pensionati)", e' il commento a caldo dell'europarlamentare radicale Marco Cappato.
E' stato approvato un emendamento presentato da radicali, socialisti e liberali che elimina dal testo l'indicazione del fatto che le cellule staminali debbano essere "ottenute prima del 7 agosto 2001" da embrioni prodotti tramite fecondazione in vitro.
"Vanno invece rilevate alcune negative aperture del gruppo socialista europeo, che ci auguriamo verranno superate dal voto in plenaria -commenta e spiega l'on. Cappato-, e che hanno consentito in particolare l'approvazione dell'emendamento 31, in cui si afferma che: "l'utilizzazione a fini di ricerca di cellule staminali derivate da embrioni umani deve essere considerevolmente limitata. I finanziamenti comunitari non vengono messi a disposizione della produzione e della distruzione di ulteriori embrioni finalizzati al conseguimento di cellule staminali dell'embrione umano"; e dell'em. 10 del relatore in cui si pretenderebbe di porre le basi per il finanziamento all'interno del "VI Programma Quadro per la ricerca" di una nuova priorita', quando il VI Programma e' stato approvato ormai da piu' di un anno e non e' in discussione. L'em. 10 infatti recita: "sarebbe opportuno adoperarsi per ridurre in futuro il numero di embrioni sovrannumerari, responsabilita' che spetta agli Stati membri. L'Unione europea dovrebbe tuttavia finanziare, tramite il Sesto programma quadro, le tecniche di trattamento della sterilita' non collegate alla creazione di embrioni sovrannumerari"".
 
 
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