La parlamentare Rosmarie Dormann, responsabile per le biotecnologie del partito cristiano-democratico Cvp, e' irritata e preoccupata. Irritata contro il Fondo Nazionale che oltre un anno fa autorizzo' l'importazione di cellule embrionali dagli Stati Uniti ad uso di un gruppo di ricercatori ginevrini, senza avere adeguatamente informato Governo e Parlamento. All'epoca la Dormann chiese, attraverso un'iniziativa parlamentare, una moratoria sulla ricerca con gli embrioni. Lei e il suo partito sono critici anche verso il disegno di legge oggi in discussione sull'utilizzo degli embrioni soprannumerari. Ribadisce che il punto fermo resta il divieto costituzionale. L'unica cosa buona e' che si sia tentato di coinvolgere l'opinione pubblica, pero' mette in guardia dalle illusioni: "Ci vogliono almeno 20 o 30 anni prima di vedere risultati concreti da questo genere di terapie". Si proceda per gradi, dando tempo ai politici e all'opinione pubblica di capire e decidere con cognizione di causa; la fretta porta in se' il rischio che alcune lobby e gruppi interessati prendano il sopravvento.