L'Ospedale di Barcelona, il Centro Medico Teknon e l'Ospedale Generale de L'Hospitalet de Llobregat (Barcelona) hanno avviato uno studio per verificare i risultati dell'applicazione di cellule staminali derivate dal midollo osseo per riparare gravi fratture ossee.
Lo studio, promosso dalla compagnia Aastrom Biosciences (Michigan, Usa) e dall'ITRT (Istituto di Terapia Rigenerativa Tissutale, Barcelona) utilizza cinque trattamenti con impianti di cellule staminali (Tissue Repair Cells, TRC) per riparare gravi fratture ossee. Fino ad oggi i risultati hanno mostrato che questa tecnica e' "sicura" e "non sono stati trovati effetti secondari", secondo quando reso noto dalla stessa Aastrom, che ha deciso di allargare lo studio per includere un maggior numero di pazienti.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati di questi primi 5 trattamenti e del procedimento che utilizza la tecnologia delle cellule per la riparazione di tessuti della Aastrom", ha detto il direttore scientifico dell'ITRT, Lluis Orozoco. I pazienti trattati avevano gia' fallito altre terapie rispetto a fratture avvenute da 6 a 16 mesi prima, e anche se per il momento i risultati sono provvisori, un paziente "ha mostrato miglioramenti nella mobilita' e assenza di dolore come risultato di un processo di cura invece della frattura, ha aggiunto un medico responsabile dell'esperimento, Carlos Solano-Puerta.

L'Ospedale di Barcelona, il Centro Medico Teknon e l'Ospedale Generale de L'Hospitalet de Llobregat (Barcelona) hanno avviato uno studio per verificare i risultati dell'applicazione di cellule staminali derivate dal midollo osseo per riparare gravi fratture ossee.
Lo studio, promosso dalla compagnia Aastrom Biosciences (Michigan, Usa) e dall'ITRT (Istituto di Terapia Rigenerativa Tissutale, Barcelona) utilizza cinque trattamenti con impianti di cellule staminali (Tissue Repair Cells, TRC) per riparare gravi fratture ossee. Fino ad oggi i risultati hanno mostrato che questa tecnica e' "sicura" e "non sono stati trovati effetti secondari", secondo quando reso noto dalla stessa Aastrom, che ha deciso di allargare lo studio per includere un maggior numero di pazienti.
"Siamo molto soddisfatti dei risultati di questi primi 5 trattamenti e del procedimento che utilizza la tecnologia delle cellule per la riparazione di tessuti della Aastrom", ha detto il direttore scientifico dell'ITRT, Lluis Orozoco. I pazienti trattati avevano gia' fallito altre terapie rispetto a fratture avvenute da 6 a 16 mesi prima, e anche se per il momento i risultati sono provvisori, un paziente "ha mostrato miglioramenti nella mobilita' e assenza di dolore come risultato di un processo di cura invece della frattura, ha aggiunto un medico responsabile dell'esperimento, Carlos Solano-Puerta.