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 SPAGNA - SPAGNA - Spagna. I risultati con le staminali e il diabete, nel giro di 10 anni
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Notizia 
28 ottobre 2004 19:16
 
I primi risultati "affidabili" con le cellule staminali, sia adulte che embrionali nel campo del diabete, potranno arrivare nel giro di 10 anni. Cosi' José Antonio Lopez Guerrero, ricercatore del Centro di Biologia Molecolare Severo Ochoa (Madrid), secondo cui anche per il Parkinson "l'orizzonte e' quello intorno ai 10 anni, anche se le applicazioni terapeutiche tarderanno di piu' rispetto a quelle del diabete".
"Nel giro di 10 anni potremmo ottenere i primi trattamenti con le cellule staminali negli uomini per malattie neurodgenerative come il Parkinson", precisando come "tutto dipendera' dagli investimenti statali".
"Attualmente c'e' molto da fare, visto che la ricerca molecolare di base, una delle principali coinvolta perche' gli esperimenti negli animali si possano trasferire sugli uomini, e' indietro nella pratica clinica animale". "Il problema molecolare in questo tipo di sperimentazioni e' vitale, visto che non conosciamo i geni coinvolti nella differenziazione e nella replica cellulare", una cosa "senza la quale non possiamo dire alle cellule come e fino a quanto vogliamo che facciano qualcosa o producano una sostanza". "Per esempio, se iniettiamo cellule staminali perche' producano insulina in un malato di diabete, cio' che non sappiamo, tra le altre cose, e' come dire a queste cellule che debbano smettere di produrre insulina una volta che il diabete sia stato corretto e di non permettere che continuino a produrre questa sostanza in maniera indefinita".
Con una battuta, che riprende dal professor Juan Carlos Izpisua, Lopez Guerriero fotografa lo stato dell'arte: "stiamo cercando di correre prima di avere imparato a camminare".
 
 
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"Nel giro di 10 anni potremmo ottenere i primi trattamenti con le cellule staminali negli uomini per malattie neurodgenerative come il Parkinson", precisando come "tutto dipendera' dagli investimenti statali".
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