Il professore di Medicina dell'Universita' di Euskadi José Vicente Lafuente si e' schierato per la ricerca con le cellule staminali nell'occasione di una conferenza dei corsi estivi all'Universita' di San Sebastian. Secondo Lafuente, esperto di neurologia "nonostante che la stampa ne faccia un gran parlare, cio' che e' sicuro e' che le cellule staminali sono le grandi sconosciute dell'organismo ed e' necessario studiarle". La ragione e' che sono molto scarse nei tessuti e per questo "sono molto difficili da conoscere". In merito al dibattito sulla clonazione umana o animale ha spiegato che la clonazione e' "imprescindibile" per progredire nella ricerca sull'essere umano e ha rimproverato l'allarmismo dei mezzi di informazione: "la pecora Dolly e' morta di vecchiaia, perche' aveva sei anni, l'eta' di una pecora adulta, e non per qualche conseguenza relativa alla clonazione".

Il professore di Medicina dell'Universita' di Euskadi José Vicente Lafuente si e' schierato per la ricerca con le cellule staminali nell'occasione di una conferenza dei corsi estivi all'Universita' di San Sebastian. Secondo Lafuente, esperto di neurologia "nonostante che la stampa ne faccia un gran parlare, cio' che e' sicuro e' che le cellule staminali sono le grandi sconosciute dell'organismo ed e' necessario studiarle". La ragione e' che sono molto scarse nei tessuti e per questo "sono molto difficili da conoscere". In merito al dibattito sulla clonazione umana o animale ha spiegato che la clonazione e' "imprescindibile" per progredire nella ricerca sull'essere umano e ha rimproverato l'allarmismo dei mezzi di informazione: "la pecora Dolly e' morta di vecchiaia, perche' aveva sei anni, l'eta' di una pecora adulta, e non per qualche conseguenza relativa alla clonazione".