Ci sono ricercatori che si augurano una vita piu' lunga e sana, fino a 350 anni e "questo e' dietro l'angolo" ha sottolineato il capo del Servizio di Medicina Nucleare dell'Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón e vicepresidente dell'Associazione di Medici Gallegos (Assomega), José Manuel Pérez Vázquez.
"XXI Secolo: un nuovo secolo. Una nuova medicina? Un nuovo uomo?" era il titolo della relazione che lo specialista ha tenuto a Madrid per spiegare gli ultimi progressi della medicina e la strada verso cui puntano le nuove ricerche. L'obbiettivo e' quello di allungare la vita e di migliorarne la qualita'. Per questo si sta lavorando tra le altre cose alla medicina bionica "per disegnare organi e tessuti artificiali che possano soddisfare la domanda e servire come alternative ai trapianti". Il dottor Pérez Vázquez ha infatti ricordato come negli Stati Uniti si donano solo due mila cuori all'anno a fronte di un fabbisogno di sessantamila. Altri progressi ancora si fanno con la nano medicina "che lavora con la piu' piccola espressione del corpo umano, gli organismi unicellulari che possiedono tutte le funzioni"; e ancora con la medicina rigenerativa "che ha gia' prodotto pelle, senza problemi di rigetto". Per il dottor Pérez Vázquez la medicina rigenerativa ha un campo di applicazione "infinito" e, in questo senso, le cellule staminali hanno la capacita' di rigenerare qualsiasi tipo di cellula danneggiata e "ci possono portare all'autostrada dell'immortalita'".

Ci sono ricercatori che si augurano una vita piu' lunga e sana, fino a 350 anni e "questo e' dietro l'angolo" ha sottolineato il capo del Servizio di Medicina Nucleare dell'Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón e vicepresidente dell'Associazione di Medici Gallegos (Assomega), José Manuel Pérez Vázquez.
"XXI Secolo: un nuovo secolo. Una nuova medicina? Un nuovo uomo?" era il titolo della relazione che lo specialista ha tenuto a Madrid per spiegare gli ultimi progressi della medicina e la strada verso cui puntano le nuove ricerche. L'obbiettivo e' quello di allungare la vita e di migliorarne la qualita'. Per questo si sta lavorando tra le altre cose alla medicina bionica "per disegnare organi e tessuti artificiali che possano soddisfare la domanda e servire come alternative ai trapianti". Il dottor Pérez Vázquez ha infatti ricordato come negli Stati Uniti si donano solo due mila cuori all'anno a fronte di un fabbisogno di sessantamila. Altri progressi ancora si fanno con la nano medicina "che lavora con la piu' piccola espressione del corpo umano, gli organismi unicellulari che possiedono tutte le funzioni"; e ancora con la medicina rigenerativa "che ha gia' prodotto pelle, senza problemi di rigetto". Per il dottor Pérez Vázquez la medicina rigenerativa ha un campo di applicazione "infinito" e, in questo senso, le cellule staminali hanno la capacita' di rigenerare qualsiasi tipo di cellula danneggiata e "ci possono portare all'autostrada dell'immortalita'".