Il primo passo formale e' gia' stato fatto, la creazione di una societa' privata dal nome Vidacord, ora occorre fare quelli piu' importanti perche' il progetto veda la luce: chiedere al ministero della Sanita' l'autorizzazione a funzionare come una banca per il cordone ombelicale.
Il promotore di Vidacord si chiama Ángel Álvarez, biologo e imprenditore di 41 anni che da diversi mesi sta lavorando al progetto di creare la prima banca privata spagnola per conservare il sangue del cordone ombelicale per uso autologo, in collaborazione con il sistema sanitario pubblico.
L'idea e' infatti di lavorare in maniera mista: "Noi non vogliamo rompere il principio di altruismo e di solidarieta', visto che lavoreremo con la Rete Spagnola di Donatori di Midollo Osseo", spiega Álvarez. "Sara' una banca dove i genitori avranno la possibilita' di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale dei propri figli per uso proprio (dello stesso bambino) o familiare".
Se in altri Paesi sono infatti molte le banche private, in Spagna sono sette i centri accreditati dal ministero della Sanita' e sono tutti pubblici. Si trovano 2 a Madrid, 2 a Barcelona e poi a Malaga, Valencia e Santiago de Compostela. In tutto hanno raccolto 17.000 unita' di sacche del sangue cordonale, quasi il 10% a livello mondiale (190.000)

Il primo passo formale e' gia' stato fatto, la creazione di una societa' privata dal nome Vidacord, ora occorre fare quelli piu' importanti perche' il progetto veda la luce: chiedere al ministero della Sanita' l'autorizzazione a funzionare come una banca per il cordone ombelicale.
Il promotore di Vidacord si chiama Ángel Álvarez, biologo e imprenditore di 41 anni che da diversi mesi sta lavorando al progetto di creare la prima banca privata spagnola per conservare il sangue del cordone ombelicale per uso autologo, in collaborazione con il sistema sanitario pubblico.
L'idea e' infatti di lavorare in maniera mista: "Noi non vogliamo rompere il principio di altruismo e di solidarieta', visto che lavoreremo con la Rete Spagnola di Donatori di Midollo Osseo", spiega Álvarez. "Sara' una banca dove i genitori avranno la possibilita' di conservare le cellule staminali del cordone ombelicale dei propri figli per uso proprio (dello stesso bambino) o familiare".
Se in altri Paesi sono infatti molte le banche private, in Spagna sono sette i centri accreditati dal ministero della Sanita' e sono tutti pubblici. Si trovano 2 a Madrid, 2 a Barcelona e poi a Malaga, Valencia e Santiago de Compostela. In tutto hanno raccolto 17.000 unita' di sacche del sangue cordonale, quasi il 10% a livello mondiale (190.000)