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 REP. CECA - REP. CECA - Repubblica Ceca. Annunciata la prima proposta di legge, ed e' subito confronto acceso
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Notizia 
14 ottobre 2004 18:03
 
Il tema clonazione umana e cellule staminali e' sbarcato anche in questo giovane Paese.
E' di questi giorni infatti la notizia secondo la quale il Ministro dell'Educazione, Petra Buzcova, ha presentato la prima proposta di legge in Parlamento, che sembra andare nella direzione del progresso e dell'apertura.
I cechi non sono estranei alle sperimentazioni su embrioni: secondo Vit Unzeitic, direttore della Czech Gynaecological-Obstetrical Society, "la ricerca e' un tema molto sentito anche dai nostri scienziati e vi sono sicuramente delle istituzioni che hanno gia' lavorato su embrioni umani". Fra queste spicca di sicuro l'Institute for Experimental Medicine (IEM), un ramo dell'Academy of Science, che, profittando del vuoto legislativo presente, ha portato avanti simili ricerche.
Secondo il Comitato Governativo di Bioetica, Ricerca e Sviluppo, "alcuni ricercatori non solo hanno lavorato su staminali embrionali, ma hanno trovato anche il modo di ottenerli dall'estero quando le proprie risorse si sono dimostrate insufficienti. Questa situazione pero' e' dovuta alla mancanza di una legge specifica ed e' chiaro che non puo' essere abbandonata a se stessa". In particolare, dalle dichiarazioni di Vladimir Vicklicky, presidente del Comitato, si sa che l'IEM ha intenzione di creare nuove linee embrionali, ma lo vuole fare rispettando delle norme valide per tutti gli istituti e fornendo garanzie di rispetto per la particolarita' del materiale biologico.
La situazione politica, com'era prevedibile, non e' pero' cosi' facile. I partiti di tradizione cristiana hanno gia' posto un secco "no" verso qualsiasi "giustificazione legale di un omicidio", ma anche dai vertici di alcuni enti di ricerca i dubbi morali non si sono fatti attendere. La proposta di Buzcova e' piuttosto semplice: legalizziamo la ricerca solo su quegli embrioni che hanno superato un certo periodo di congelamento e che non sono piu' impiantabili. I famosi embrioni soprannumerari destinati alla spazzatura. Secondo il testo di legge ogni ricerca deve avere il via libera dai genitori biologici dell'embrione, e verra' istituita una commissione apposita che esaminera' i vari progetti prima di concedere qualsiasi autorizzazione. Gli scienziati non potranno creare degli embrioni per soli scopi di ricerca e qualsiasi violazione della legge potra' portare anche alla reclusione.
La proposta non puo' che essere accolta con favore, ma occorrera' attendere almeno novembre prima di conoscere i futuri sviluppi, quando il testo verra' portato in Parlamento.
 
 
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