Gli Stati islamici hanno chiesto che si proceda con la clonazione di embrioni umani per la ricerca (clonazione terapeutica), ma mantenendo il divieto di quella riproduttiva. L'Organizzazione Islamica per le Scienze Mediche (IOMS), ha tenuto nel mese di dicembre, a Il Cairo, la sua ottava conferenza. Al centro del confronto la necessita' di munirsi di un codice internazionale islamico di etica medica e sanitaria, le cui linee generali alla fine sono state approvate, stabilendo quelli che devono essere i rapporti tra medici, pazienti e l'intera societa' con l'etica islamica e quella medica, prendendo in considerazione il punto di vista islamico con le nuove tecniche mediche come la fertilizzazione in vitro e la terapia genica.
Una decisione che ha implicazioni internazionali dopo che lo scorso novembre l'Onu ha deciso di non pronunciarsi sulle proposte di divieto di tutte le forme di clonazione umana, e che comunque dovra' attendere la dichiarazione delle stesse Nazioni Unite, in febbraio di quest'anno.
Il codice proposto verra' ora fatto circolare tra genetisti, eticisti della sanita', educatori islamici e professioni del settore medico che operano nelle organizzazioni internazionali, in modo da ricevere contributi si' che la IOMS possa poi proporne l'adozione a tutti i ministeri della Sanita' dei Paesi islamici.
Alla conferenza de Il Cairo erano ospitati anche rappresentanti dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', piu' specificamente dell'Ufficio per il Mediterraneo Orientale, che hanno perorato l'approvazione di un simile codice, si' da metterlo poi a disposizione, nei propri siti Internet, di chiunque possa farne uso.

Gli Stati islamici hanno chiesto che si proceda con la clonazione di embrioni umani per la ricerca (clonazione terapeutica), ma mantenendo il divieto di quella riproduttiva. L'Organizzazione Islamica per le Scienze Mediche (IOMS), ha tenuto nel mese di dicembre, a Il Cairo, la sua ottava conferenza. Al centro del confronto la necessita' di munirsi di un codice internazionale islamico di etica medica e sanitaria, le cui linee generali alla fine sono state approvate, stabilendo quelli che devono essere i rapporti tra medici, pazienti e l'intera societa' con l'etica islamica e quella medica, prendendo in considerazione il punto di vista islamico con le nuove tecniche mediche come la fertilizzazione in vitro e la terapia genica.
Una decisione che ha implicazioni internazionali dopo che lo scorso novembre l'Onu ha deciso di non pronunciarsi sulle proposte di divieto di tutte le forme di clonazione umana, e che comunque dovra' attendere la dichiarazione delle stesse Nazioni Unite, in febbraio di quest'anno.
Il codice proposto verra' ora fatto circolare tra genetisti, eticisti della sanita', educatori islamici e professioni del settore medico che operano nelle organizzazioni internazionali, in modo da ricevere contributi si' che la IOMS possa poi proporne l'adozione a tutti i ministeri della Sanita' dei Paesi islamici.
Alla conferenza de Il Cairo erano ospitati anche rappresentanti dell'Organizzazione Mondiale della Sanita', piu' specificamente dell'Ufficio per il Mediterraneo Orientale, che hanno perorato l'approvazione di un simile codice, si' da metterlo poi a disposizione, nei propri siti Internet, di chiunque possa farne uso.