testata ADUC
 MONDO - MONDO - Onu. Vaticano, Germania e Spagna sulla clonazione umana
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
2 ottobre 2003 19:32
 
La Santa Sede ha ribadito la sua ferma condanna nei confronti della clonazione riproduttiva umana, mentre ha auspicato la ricerca nel campo delle cellule staminali adulte. E' stato, questo, il senso dell'intervento dell'arcivescovo Celestino Migliore, rappresentante vaticano all'Onu, che ha parlato alla sessione del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite a New York e dedicata al problema dell'approvazione di una Convenzione internazionale contro la clonazione riproduttiva di esseri umani.
La Germania per parte sua ha ribadito la volonta' che le trattative e i negoziati in seno alle Nazioni Unite vadano avanti per elaborare una convenzione per proibire la clonazione riproduttiva, anche con la collaborazione degli Stati che hanno gia' regolamentato e che stanno sperimentando la clonazione terapeutica. Con un comunicato stampa la ministra degli Affari Esteri Kerstin Mueller ha ricordato che Berlino e Parigi e' gia' due anni che stanno lavorando su questo progetto. "Tutti gli Stati e, in particolare, quelli in cui si realizzano ricerche sulla clonazione terapeutica, dovrebbero partecipare alle trattative su questo tema e sulla prossima convenzione, al fine di ottenere una normativa efficace e completa", ha precisato la ministra tedesca.
La Spagna e' intervenuta al dibattito al Palazzo di Vetro con il suo ambasciatore Inocencio Arias per riproporre la posizione di completa contrarieta' a tutte le forme di clonazione umana. Contrarieta' alla clonazione riproduttiva poiche' si "tratta di una pratica contraria alla dignita' umana, che minaccia i diritti piu' elementari della persona e i pilastri fondamentali della nostra societa'". Ma l'ambasciatore ha espresso in nome della Spagna contrarieta' anche alla clonazione terapeutica, rivolta alla ricerca di cure per malattie che ad ora non hanno terapie, perche' "una proibizione parziale della clonazione umana perderebbe gran parte del suo fondamento giuridico". E poi ha spiegato che la Spagna "vuole ricordare la scarsa forza legale che avrebbe una proibizione parziale della clonazione, vista l'impossibilita' di assicurare che gli embrioni ottenuti per clonazione per fini di ricerca non finiscano per essere impiantati in una donna con fini riproduttivi". "Purtroppo -ha detto Arias- quest'anno abbiamo avuto nuove dimostrazioni che esistono persone che richiedono questo tipo di pratiche e medici che sono disposti a realizzarle". E cosi' ha annunciato che la Spagna sara' insieme ad altri 44 Paesi per sostenere la risoluzione del Costa Rica, quella che intende proibire qualsiasi tecnica di clonazione umana.
Michele Montas, portavoce del presidente dell'Assemblea Generale dell'Onu, il 30 settembre ha reso noto che il Comitato legale dell'organizzazione ha eletto il messicano Juan Manuel Gomez Robledo per presiede una commissione ad hoc che dibatta dei termini del nuovo trattato internazionale.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS
 
ADUC - Salute - Notizia - MONDO - Onu. Vaticano, Germania e Spagna sulla clonazione umana

testata ADUC
 MONDO - MONDO - Onu. Vaticano, Germania e Spagna sulla clonazione umana
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
2 ottobre 2003 19:32
 
La Santa Sede ha ribadito la sua ferma condanna nei confronti della clonazione riproduttiva umana, mentre ha auspicato la ricerca nel campo delle cellule staminali adulte. E' stato, questo, il senso dell'intervento dell'arcivescovo Celestino Migliore, rappresentante vaticano all'Onu, che ha parlato alla sessione del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite a New York e dedicata al problema dell'approvazione di una Convenzione internazionale contro la clonazione riproduttiva di esseri umani.
La Germania per parte sua ha ribadito la volonta' che le trattative e i negoziati in seno alle Nazioni Unite vadano avanti per elaborare una convenzione per proibire la clonazione riproduttiva, anche con la collaborazione degli Stati che hanno gia' regolamentato e che stanno sperimentando la clonazione terapeutica. Con un comunicato stampa la ministra degli Affari Esteri Kerstin Mueller ha ricordato che Berlino e Parigi e' gia' due anni che stanno lavorando su questo progetto. "Tutti gli Stati e, in particolare, quelli in cui si realizzano ricerche sulla clonazione terapeutica, dovrebbero partecipare alle trattative su questo tema e sulla prossima convenzione, al fine di ottenere una normativa efficace e completa", ha precisato la ministra tedesca.
La Spagna e' intervenuta al dibattito al Palazzo di Vetro con il suo ambasciatore Inocencio Arias per riproporre la posizione di completa contrarieta' a tutte le forme di clonazione umana. Contrarieta' alla clonazione riproduttiva poiche' si "tratta di una pratica contraria alla dignita' umana, che minaccia i diritti piu' elementari della persona e i pilastri fondamentali della nostra societa'". Ma l'ambasciatore ha espresso in nome della Spagna contrarieta' anche alla clonazione terapeutica, rivolta alla ricerca di cure per malattie che ad ora non hanno terapie, perche' "una proibizione parziale della clonazione umana perderebbe gran parte del suo fondamento giuridico". E poi ha spiegato che la Spagna "vuole ricordare la scarsa forza legale che avrebbe una proibizione parziale della clonazione, vista l'impossibilita' di assicurare che gli embrioni ottenuti per clonazione per fini di ricerca non finiscano per essere impiantati in una donna con fini riproduttivi". "Purtroppo -ha detto Arias- quest'anno abbiamo avuto nuove dimostrazioni che esistono persone che richiedono questo tipo di pratiche e medici che sono disposti a realizzarle". E cosi' ha annunciato che la Spagna sara' insieme ad altri 44 Paesi per sostenere la risoluzione del Costa Rica, quella che intende proibire qualsiasi tecnica di clonazione umana.
Michele Montas, portavoce del presidente dell'Assemblea Generale dell'Onu, il 30 settembre ha reso noto che il Comitato legale dell'organizzazione ha eletto il messicano Juan Manuel Gomez Robledo per presiede una commissione ad hoc che dibatta dei termini del nuovo trattato internazionale.
 
 
NOTIZIE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS