Finita l'estate i pazienti affetti da malattie neoplastiche, come i tumori solidi o i tumori del sangue, potranno sottoporsi all'autotrapianto di cellule staminali all'Ospedale di Circolo di Varese. Grazie alla collaborazione tra il Servizio Trasfusionale e l'Unita' Operativa di Oncologia Medica, saranno avviate le prime sperimentazioni, in vista dei primi trapianti che potrebbero essere realizzati gia' a partire dalla prossima primavera. Questo di tipo trapianto consente ai pazienti, affetti da tumore, di sopportare trattamenti chemioterapici ad alte dosi, che altrimenti comprometterebbero in modo grave le loro difese, arrivando a minacciarne la vita stessa. Grazie all'autotrapianto di cellule staminali, infatti, si puo' sottoporre il paziente ad una terapia molto piu' intensa, che fornisca maggiori garanzie di eliminazione del tumore, reinfondendogli poi le sue stesse cellule staminali, precedentemente prelevate, che andrebbero a ricostituire il patrimonio cellulare distrutto dalla chemioterapia.

Finita l'estate i pazienti affetti da malattie neoplastiche, come i tumori solidi o i tumori del sangue, potranno sottoporsi all'autotrapianto di cellule staminali all'Ospedale di Circolo di Varese. Grazie alla collaborazione tra il Servizio Trasfusionale e l'Unita' Operativa di Oncologia Medica, saranno avviate le prime sperimentazioni, in vista dei primi trapianti che potrebbero essere realizzati gia' a partire dalla prossima primavera. Questo di tipo trapianto consente ai pazienti, affetti da tumore, di sopportare trattamenti chemioterapici ad alte dosi, che altrimenti comprometterebbero in modo grave le loro difese, arrivando a minacciarne la vita stessa. Grazie all'autotrapianto di cellule staminali, infatti, si puo' sottoporre il paziente ad una terapia molto piu' intensa, che fornisca maggiori garanzie di eliminazione del tumore, reinfondendogli poi le sue stesse cellule staminali, precedentemente prelevate, che andrebbero a ricostituire il patrimonio cellulare distrutto dalla chemioterapia.