ITALIA - Italia. Udine: le difficolta' di trasportare il sangue del cordone ombelicale
Notizia
26 dicembre 2002 20:33
Sono state 150 donne a chiedere un colloquio informativo alla Clinica di Ostetricia e ginecologia del Policlinico di Udine dal primo luglio (data dell'avvio della collaborazione con la Banca di sangue del cordone ombelicale della Clinica di Oncoematologia pediatrica di Padova). Purtroppo pero' in molti casi questa disponibilita' non ha potuto concretizzarsi. Delle quasi 150 pazienti interessate, una cinquantina presentava familiarita' per patologie autoimmuni, malattie paterne o materne e screening positivo per tamponi vaginali. Delle 100 sottoposte a una visita accurata, solo 21 hanno potuto donare: per gli altri casi non e' stato possibile a causa della sofferenza fetale acuta durante il travaglio e dell'impossibilita' di trasportare in tempi brevi a Padova il sangue del cordone ombelicale. Otto donazioni sono andate a buon fine. "Ritengo positiva l'esperienza finora condotta -afferma il direttore della Clinica Diego Marchesoni-, non nascondendo pero' l'esistenza di problemi organizzativi legati fondamentalmente alla Banca del cordone distante dal luogo di prelievo". Il tempo limite per il trasporto e' di 36 ore. Il sangue prelevato viene consegnato grazie a una convenzione stipulata con una ditta privata di trasporto in collaborazione con l'Adisco (associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale) di Udine.