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 ITALIA - ITALIA - Italia. I trapianti a San Giovanni Rotondo
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3 febbraio 2005 19:18
 
Insieme con l'uso di terapie all'avanguardia nel Reparto di Ematologia della 'Casa Sollievo della Sofferenza' di San Giovanni Rotondo e' stato raggiunto il traguardo dei 500 trapianti di midollo osseo nella struttura ospedaliera in coincidenza con i 25 anni dalla sua apertura. E' detto in una nota dell'Ospedale-Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico 'Casa Sollievo della Sofferenza' nel quale si sottolinea che "non sono molti i centri ematologici italiani che possono vantare questo invidiabile traguardo".
I pazienti che in particolare hanno beneficiato del trattamento trapiantologico erano affetti da leucemia acuta, da leucemia mieloide cronica, da linfoma, da mieloma, da malattie autoimmuni, da mielodisplasia, talassemia e da tumori solidi (carcinoma mammario e renale).
Nel 2004 sono stati sottoposti a trapianto di cellule staminali, da midollo osseo o da sangue periferico, 66 pazienti, senza nessun caso di mortalita' legata alle procedure trapiantologiche. Di questi, 18 hanno ricevuto le cellule staminali da un donatore consanguineo istocompatibile (un fratello o una sorella); cinque pazienti, privi di un donatore familiare, sono riusciti ad usufruire di un donatore non consanguineo individuato nei registri internazionali; i restanti pazienti sono stati sottoposti ad autotrapianto di cellule staminali, prelevate cioe' dal paziente stesso.
Nella nota si ricorda che il Reparto di Ematologia della Casa Sollievo della Sofferenza era stato fortemente voluto dal prof.Mario Carotenuto, proveniente dal Policlinico Gemelli di Roma e scomparso nel 2000, "che aveva presagito l'importanza, per l'Ospedale della cittadina di San Pio da Pietrelcina, di un Centro per la diagnosi e la terapia delle malattie del sangue che fosse all'altezza dei migliori Istituti di ematologia italiani ed europei". "I fatti gli hanno dato ragione e nel corso degli anni la progressiva acquisizione di esperienza e professionalita' si e' tradotta in un'offerta completa ed all'avanguardia in ogni settore della diagnosi, della terapia e dell'assistenza delle emopatie, neoplastiche e non, che trova riscontro in risultati clinici assolutamente in linea (e talora anche migliori) con quelli della letteratura medica internazionale, nelle intense collaborazioni con alcune delle piu' prestigiose istituzioni ematologiche universitarie ed ospedaliere italiane e nei numerosi lavori scientifici pubblicati dai medici del Reparto su riviste internazionali ad elevato 'impact factor"'. In questo contesto vanno segnalati alcuni progetti di collaborazione con i laboratori della Genetica Medica nell'ambito dell'attivita' di ricerca dell'Irccs programmata per il 2005.
Si sottolinea inoltre che, "nonostante l'apertura recente di nuovi Reparti di Ematologia in Puglia e nelle regioni limitrofe", nel 2004 sono stati compiuti nel Centro di Ematologia di S. Giovanni Rotondo circa 1500 ricoveri in Reparto (un terzo dei quali costituiti da pazienti con nuova diagnosi) e oltre 4000 accessi in Day Hospital. "Numerosi pazienti hanno potuto fruire di trattamenti innovativi e sperimentali nell'ambito di studi clinici multicentrici nazionali ed internazionali che utilizzano farmaci attualmente non altrimenti disponibili, quali bortezomib e revlimid (mielomi e linfomi), azacitidina e lonafarnib (mielodisplasie), pixantrone e CERA (linfomi), anagrelide (trombocitemia) ed altri ancora.
"Per tutto questo occorre dire grazie anche alle sinergie con i vari Servizi dell'Ospedale. In particolare sono risultate essenziali le collaborazioni con il Centro Trasfusionale, all'avanguardia nella raccolta, nella manipolazione e nella criopreservazione delle cellule staminali emopoietiche del midollo osseo, del sangue periferico e del cordone ombelicale, con il Servizio di Radioterapia, centro di riferimento per l'Italia Meridionale per la 'Irradiazione Corporea Totale' (procedura indispensabile nel condizionamento terapeutico pre-trapianto), e la disponibilita' di una diagnostica isto-patologica, laboratoristica e microbiologica completa e puntuale, in assoluto fra le migliori in Italia".
 
 
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Insieme con l'uso di terapie all'avanguardia nel Reparto di Ematologia della 'Casa Sollievo della Sofferenza' di San Giovanni Rotondo e' stato raggiunto il traguardo dei 500 trapianti di midollo osseo nella struttura ospedaliera in coincidenza con i 25 anni dalla sua apertura. E' detto in una nota dell'Ospedale-Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico 'Casa Sollievo della Sofferenza' nel quale si sottolinea che "non sono molti i centri ematologici italiani che possono vantare questo invidiabile traguardo".
I pazienti che in particolare hanno beneficiato del trattamento trapiantologico erano affetti da leucemia acuta, da leucemia mieloide cronica, da linfoma, da mieloma, da malattie autoimmuni, da mielodisplasia, talassemia e da tumori solidi (carcinoma mammario e renale).
Nel 2004 sono stati sottoposti a trapianto di cellule staminali, da midollo osseo o da sangue periferico, 66 pazienti, senza nessun caso di mortalita' legata alle procedure trapiantologiche. Di questi, 18 hanno ricevuto le cellule staminali da un donatore consanguineo istocompatibile (un fratello o una sorella); cinque pazienti, privi di un donatore familiare, sono riusciti ad usufruire di un donatore non consanguineo individuato nei registri internazionali; i restanti pazienti sono stati sottoposti ad autotrapianto di cellule staminali, prelevate cioe' dal paziente stesso.
Nella nota si ricorda che il Reparto di Ematologia della Casa Sollievo della Sofferenza era stato fortemente voluto dal prof.Mario Carotenuto, proveniente dal Policlinico Gemelli di Roma e scomparso nel 2000, "che aveva presagito l'importanza, per l'Ospedale della cittadina di San Pio da Pietrelcina, di un Centro per la diagnosi e la terapia delle malattie del sangue che fosse all'altezza dei migliori Istituti di ematologia italiani ed europei". "I fatti gli hanno dato ragione e nel corso degli anni la progressiva acquisizione di esperienza e professionalita' si e' tradotta in un'offerta completa ed all'avanguardia in ogni settore della diagnosi, della terapia e dell'assistenza delle emopatie, neoplastiche e non, che trova riscontro in risultati clinici assolutamente in linea (e talora anche migliori) con quelli della letteratura medica internazionale, nelle intense collaborazioni con alcune delle piu' prestigiose istituzioni ematologiche universitarie ed ospedaliere italiane e nei numerosi lavori scientifici pubblicati dai medici del Reparto su riviste internazionali ad elevato 'impact factor"'. In questo contesto vanno segnalati alcuni progetti di collaborazione con i laboratori della Genetica Medica nell'ambito dell'attivita' di ricerca dell'Irccs programmata per il 2005.
Si sottolinea inoltre che, "nonostante l'apertura recente di nuovi Reparti di Ematologia in Puglia e nelle regioni limitrofe", nel 2004 sono stati compiuti nel Centro di Ematologia di S. Giovanni Rotondo circa 1500 ricoveri in Reparto (un terzo dei quali costituiti da pazienti con nuova diagnosi) e oltre 4000 accessi in Day Hospital. "Numerosi pazienti hanno potuto fruire di trattamenti innovativi e sperimentali nell'ambito di studi clinici multicentrici nazionali ed internazionali che utilizzano farmaci attualmente non altrimenti disponibili, quali bortezomib e revlimid (mielomi e linfomi), azacitidina e lonafarnib (mielodisplasie), pixantrone e CERA (linfomi), anagrelide (trombocitemia) ed altri ancora.
"Per tutto questo occorre dire grazie anche alle sinergie con i vari Servizi dell'Ospedale. In particolare sono risultate essenziali le collaborazioni con il Centro Trasfusionale, all'avanguardia nella raccolta, nella manipolazione e nella criopreservazione delle cellule staminali emopoietiche del midollo osseo, del sangue periferico e del cordone ombelicale, con il Servizio di Radioterapia, centro di riferimento per l'Italia Meridionale per la 'Irradiazione Corporea Totale' (procedura indispensabile nel condizionamento terapeutico pre-trapianto), e la disponibilita' di una diagnostica isto-patologica, laboratoristica e microbiologica completa e puntuale, in assoluto fra le migliori in Italia".
 
 
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