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 ITALIA - ITALIA - Italia. Sangue artificiale
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Notizia 
21 luglio 2002 13:23
 
Tra qualche anno, potrebbero essere disponibili una serie di prodotti capaci di svolgere alcune funzioni del sangue naturale, sia pure per brevi o brevissimi periodi di tempo. Si prevede infatti che, dopo gli indispensabili miglioramenti, possano nel prossimo futuro raggiungere livelli di sicurezza ed efficacia clinica alcuni preparati sintetici o semiartificiali, dotati di una capacita' che il sangue naturale possiede alla perfezione: trasportare ossigeno nei tessuti. A quel punto, si potrebbe pensare a un impiego corrente dei sostituti artificiali del sangue. Verrebbero usati soprattutto per fronteggiare fasi acute di carenza di ossigeno nei tessuti, crisi provocate da traumi, o collegate a un intervento operatorio (quando il trasporto di ossigeno attraverso il sangue e' insufficiente), fa sapere il professor Paolo Rebulla, successore del ministro della Salute, Girolamo Sirchia, nel ruolo di direttore del Centro trasfusionale e di immunologia dei trapianti all'Ospedale Maggiore di Milano. L'emoglobina polimerizzata, con il nome di Hemopure, e' prodotta da Biopure (Cambridge, Massachusetts). Tra gli altri sostituti dei globuli rossi figurano l'emoglobina umana ricombinante (prodotta dalla Somatogen di Bolder, Connecticut) e quella ottenuta in maiali transgenici. Per produrre alcuni sostituti dei globuli rossi si e' fatto ricorso a emulsioni di perfluorocarburi. Se il sangue artificiale non e' una conquista bella e pronta dietro l'angolo (perche' si realizzera' gradualmente), e' ancora la donazione il mezzo per salvare vite umane quando si tratta di sostituire -con sangue nuovo- il sangue perduto o malato e in attesa che arrivi il sangue artificiale, la salvezza sta nel binomio donazione-trasfusione.
 
 
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Tra qualche anno, potrebbero essere disponibili una serie di prodotti capaci di svolgere alcune funzioni del sangue naturale, sia pure per brevi o brevissimi periodi di tempo. Si prevede infatti che, dopo gli indispensabili miglioramenti, possano nel prossimo futuro raggiungere livelli di sicurezza ed efficacia clinica alcuni preparati sintetici o semiartificiali, dotati di una capacita' che il sangue naturale possiede alla perfezione: trasportare ossigeno nei tessuti. A quel punto, si potrebbe pensare a un impiego corrente dei sostituti artificiali del sangue. Verrebbero usati soprattutto per fronteggiare fasi acute di carenza di ossigeno nei tessuti, crisi provocate da traumi, o collegate a un intervento operatorio (quando il trasporto di ossigeno attraverso il sangue e' insufficiente), fa sapere il professor Paolo Rebulla, successore del ministro della Salute, Girolamo Sirchia, nel ruolo di direttore del Centro trasfusionale e di immunologia dei trapianti all'Ospedale Maggiore di Milano. L'emoglobina polimerizzata, con il nome di Hemopure, e' prodotta da Biopure (Cambridge, Massachusetts). Tra gli altri sostituti dei globuli rossi figurano l'emoglobina umana ricombinante (prodotta dalla Somatogen di Bolder, Connecticut) e quella ottenuta in maiali transgenici. Per produrre alcuni sostituti dei globuli rossi si e' fatto ricorso a emulsioni di perfluorocarburi. Se il sangue artificiale non e' una conquista bella e pronta dietro l'angolo (perche' si realizzera' gradualmente), e' ancora la donazione il mezzo per salvare vite umane quando si tratta di sostituire -con sangue nuovo- il sangue perduto o malato e in attesa che arrivi il sangue artificiale, la salvezza sta nel binomio donazione-trasfusione.
 
 
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