Rischia di essere abolita la banca del cordone ombelicale dell'ospedale S. Eugenio, che non e' stata inserita dal direttore generale del nosocomio nell'atto aziendale in discussione alla Regione Lazio.
Lo sostiene il coordinamento nazionale rdb/cub, sottolineando in un comunicato che la struttura e' "accreditata per qualita' ed in fase di rinnovo", e che in questo giorni ha permesso il buon esito del trapianto combinato di cellule staminali e midollo su un bambino al quale e' stato trapiantato il sangue prelevato dalla placenta del fratellino morto.
Un comunicato dell'organizzazione sindacale aggiunge:" La rdb/cub e' impegnata a difesa di un servizio pubblico che non puo' essere chiuso per negligenza, o peggio, per interessi di bottega: se razionalizzazione della spesa deve esserci, si cominci col cacciare i dirigenti corrotti che certificano falsi incidenti al pronto soccorso e ci si cominci a costituire parte civile contro quanti usano il servizio pubblico per profitto".

Rischia di essere abolita la banca del cordone ombelicale dell'ospedale S. Eugenio, che non e' stata inserita dal direttore generale del nosocomio nell'atto aziendale in discussione alla Regione Lazio.
Lo sostiene il coordinamento nazionale rdb/cub, sottolineando in un comunicato che la struttura e' "accreditata per qualita' ed in fase di rinnovo", e che in questo giorni ha permesso il buon esito del trapianto combinato di cellule staminali e midollo su un bambino al quale e' stato trapiantato il sangue prelevato dalla placenta del fratellino morto.
Un comunicato dell'organizzazione sindacale aggiunge:" La rdb/cub e' impegnata a difesa di un servizio pubblico che non puo' essere chiuso per negligenza, o peggio, per interessi di bottega: se razionalizzazione della spesa deve esserci, si cominci col cacciare i dirigenti corrotti che certificano falsi incidenti al pronto soccorso e ci si cominci a costituire parte civile contro quanti usano il servizio pubblico per profitto".