Incentivare il prelievo di sangue placentare in tutti i punti nascita della Sicilia. E' stato questo l'obiettivo della riunione, voluta dal presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, e convocata dall'assessore alla Sanita', Ettore Cittadini, con i direttori generali delle Ausl siciliane, i direttori sanitari e i 70 direttori di unita' complessa di Ostetricia e Ginecologia.
All'incontro erano stati invitati anche i responsabili della banca del sangue del cordone ombelicale di Sciacca, collegata al circuito internazionale. Quella di Sciacca e' la seconda banca al mondo, dopo quella di New York. Nei suoi tre anni e mezzo di attivita' ha prelevato circa 15 mila cordoni ombelicali dagli 81 ospedali dell'isola che partecipano al progetto di raccolta, ma la percentuale di prelievi rispetto al numero dei parti risulta ancora di poco superiore al 10%.
"Vogliamo far crescere nella nostra classe medica e nella gente, la consapevolezza dell'importanza della raccolta del sangue cordonale -afferma il presidente Cuffaro- ed e' per questo che abbiamo pensato all'istituzione di un "tesserino di volonta"' grazie al quale, ogni partoriente, potra' dare il proprio assenso ad una donazione che non presenta alcun rischio, ne' per la madre ne' per il neonato, e che per la collettivita' comporta invece benefici altissimi, come confermano anche i dati piu' recenti".
Basti pensare che in Sicilia, negli ultimi due anni, sono nate sei persone affette da talassemia e quattro di loro sono state curate e sono guarite grazie al trapianto di cellule staminali da cordone.

Incentivare il prelievo di sangue placentare in tutti i punti nascita della Sicilia. E' stato questo l'obiettivo della riunione, voluta dal presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, e convocata dall'assessore alla Sanita', Ettore Cittadini, con i direttori generali delle Ausl siciliane, i direttori sanitari e i 70 direttori di unita' complessa di Ostetricia e Ginecologia.
All'incontro erano stati invitati anche i responsabili della banca del sangue del cordone ombelicale di Sciacca, collegata al circuito internazionale. Quella di Sciacca e' la seconda banca al mondo, dopo quella di New York. Nei suoi tre anni e mezzo di attivita' ha prelevato circa 15 mila cordoni ombelicali dagli 81 ospedali dell'isola che partecipano al progetto di raccolta, ma la percentuale di prelievi rispetto al numero dei parti risulta ancora di poco superiore al 10%.
"Vogliamo far crescere nella nostra classe medica e nella gente, la consapevolezza dell'importanza della raccolta del sangue cordonale -afferma il presidente Cuffaro- ed e' per questo che abbiamo pensato all'istituzione di un "tesserino di volonta"' grazie al quale, ogni partoriente, potra' dare il proprio assenso ad una donazione che non presenta alcun rischio, ne' per la madre ne' per il neonato, e che per la collettivita' comporta invece benefici altissimi, come confermano anche i dati piu' recenti".
Basti pensare che in Sicilia, negli ultimi due anni, sono nate sei persone affette da talassemia e quattro di loro sono state curate e sono guarite grazie al trapianto di cellule staminali da cordone.