Nasce il Centro mediterraneo di ingegneria tissutale. Una struttura di ricerca nel campo della creazione in laboratorio dei tessuti. I partner del consorzio sono la Regione Sicilia, l'Azienda ospedaliera "Civico", l'Universita' di Palermo e la ditta Fidia advanced biopolymers. Il protocollo d'intesa e' stato firmato lo scorso 31 gennaio. Il Centro mediterraneo di ingegneria tissutale nasce da un accordo tra le istituzioni pubbliche e un'impresa privata. L'accordo coinvolge anche l'Universita' di Palermo che, insieme all'ospedale "Civico", curera' la formazione scientifica e tecnologica, in collaborazione con altri ospedali e con altre strutture universitarie.
"Per l'Azienda ospedaliera Civico -a detto il direttore generale del Civico, Francesco Licata di Baucina- l'istituzione del consorzio e il nostro laboratorio, attivo all'interno dell'unita' operativa diretta da Michele Masellis, rappresentano un notevole salto di qualita' che ci proietta nel futuro nel campo della ricerca biomedica e biotecnologica. Questo consorzio, inoltre, e' aperto all'adesione di altre aziende ospedaliere e agli istituti di ricerca".
"E' un'iniziativa di grande rilievo -ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanita', Ettore Cittadini- un progetto che ho condiviso dal primo giorno del mio insediamento. Nel campo della sanita' le sfide importanti si possono vincere solo attraverso la ricerca. Ma il successivo obiettivo che contiamo di raggiungere e' l'abbattimento di tutti i vincoli burocratici che rallentano la ricerca medica".
Il centro ha sede nell'unita' operativa di Chirurgia plastica dell'ospedale "Civico" dove, da otto anni, esiste la banca della cute. Tra gli obiettivi della struttura: la ricerca scientifica nell'ambito della terapia delle ustioni. Ma gli studi si estenderanno, poi, anche ai trapianti, alle cellule staminali e all'ingegneria genetica.

Nasce il Centro mediterraneo di ingegneria tissutale. Una struttura di ricerca nel campo della creazione in laboratorio dei tessuti. I partner del consorzio sono la Regione Sicilia, l'Azienda ospedaliera "Civico", l'Universita' di Palermo e la ditta Fidia advanced biopolymers. Il protocollo d'intesa e' stato firmato lo scorso 31 gennaio. Il Centro mediterraneo di ingegneria tissutale nasce da un accordo tra le istituzioni pubbliche e un'impresa privata. L'accordo coinvolge anche l'Universita' di Palermo che, insieme all'ospedale "Civico", curera' la formazione scientifica e tecnologica, in collaborazione con altri ospedali e con altre strutture universitarie.
"Per l'Azienda ospedaliera Civico -a detto il direttore generale del Civico, Francesco Licata di Baucina- l'istituzione del consorzio e il nostro laboratorio, attivo all'interno dell'unita' operativa diretta da Michele Masellis, rappresentano un notevole salto di qualita' che ci proietta nel futuro nel campo della ricerca biomedica e biotecnologica. Questo consorzio, inoltre, e' aperto all'adesione di altre aziende ospedaliere e agli istituti di ricerca".
"E' un'iniziativa di grande rilievo -ha sottolineato l'assessore regionale alla Sanita', Ettore Cittadini- un progetto che ho condiviso dal primo giorno del mio insediamento. Nel campo della sanita' le sfide importanti si possono vincere solo attraverso la ricerca. Ma il successivo obiettivo che contiamo di raggiungere e' l'abbattimento di tutti i vincoli burocratici che rallentano la ricerca medica".
Il centro ha sede nell'unita' operativa di Chirurgia plastica dell'ospedale "Civico" dove, da otto anni, esiste la banca della cute. Tra gli obiettivi della struttura: la ricerca scientifica nell'ambito della terapia delle ustioni. Ma gli studi si estenderanno, poi, anche ai trapianti, alle cellule staminali e all'ingegneria genetica.